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Marano è il comune più virtuoso d’Italia. Domani la consegna del premio

Marano ci rende orgogliosi e porta sul podio l’Alto Vicentino. Il comune si è infatti aggiudicato il titolo di ‘più virtuoso d’Italia’ alla decima edizione del concorso che premiava l’attuazione delle buone pratiche, quelle capaci di migliorare la qualità della vita, dell’ambiente e della gestione pubblica.

Il noto quotidiano La Stampa, oggi, dedica un’intera pagina al comune di Marano, che ha dimostrato ancora una volta che eco sostenibilità, cultura dell’ambiente che deve iniziare tra i banchi di scuola e ‘amore’ per quella res pubblica che va difesa come fosse casa nostra, non sono parole vuote, ma fatti che l’amministrazione comunale capitanata da Piera Moro ha messo in pratica, ‘educando’ i cittadini, che hanno scoperto il bello dell’agire in nome della comunità, cominciando da quelle azioni quotidiane piccolissime, che messe insieme hanno fatto diventare Marano il comune più ‘civile’ d’Italia.
L’impegno dell’amministrazione comunale, che tra qualche mese andrà al voto per il rinnovo delle poltrone comunali, ha trionfato.

Un impegno che, iniziando con il cambio di raccolta rifiuti , che è passato al ‘porta a porta spinto’, passando attraverso incontri informativi, che hanno avuto una grande partecipazione, il Pedibus e le iniziative che hanno coinvolto studenti e bambini a cui è stato insegnato il valore della collaborazione in nome del bene dell’ambiente, si è tramutato in un traguardo, che non lascia spazio a dubbi . Un operato che ha fatto avere gli onori della cronaca nazionale ad un paese, che ora è preso come modello nazionale.
‘Nel reportage del giornalista de La Stampa, che è arrivato a Marano per osservare da vicino ‘le buone pratiche’, la cittadina è descritta come un paese pulitissimo. Il cronista descrive ‘il vivace fermento civico’ di 9620 residenti, che hanno voluto collaborare, adeguandosi al nuovo sistema di raccolta rifiuti e a tutte quelle indicazioni, che per i cittadini non sono state solo imposizioni, ma un appello accorato di un’amministrazione, che aveva fatto delle promesse e le ha volute mantenere.

Collaborazione che è diventata anche razionalizzazione dei costi e quindi risparmio.
‘Era da un paio d’anni che volevo scrivere la relazione per il bando, ma abbiamo aspettato di avere alcuni risultati concreti da presentare – ha spiegato stamattina un raggiante Francesco Luca, assessore alla Qualità del territorio e dell’Ambiente – L’aver vinto è un riconoscimento simbolico del fatto che negli ultimi anni abbiamo lavorato nella direzione giusta. Domani andremo a Parma per la premiazione. Partiamo in corriera e siamo circa una trentina, giunta al completo, consiglieri comunali, componenti delle consulte e cittadini vari’.
Natalia Bandiera