Marano Bene Comune replica alla Lega. Il ‘ porta a porta’ produce miglioramento della qualità della differenziazione’
Giornalisti Altovicentinonline
La lista civica “Marano Bene Comune”, sostenitrice dell’attuale Amministrazione Comunale, non ci sta con le accuse lanciate dalla Lega Nord che aveva bocciato il nuovo sistema di raccolta rifiuti, giudicando il ‘porta a porta’ un ‘disastro annunciato’. Il gruppo risponde con determinazione premettendo che il nuovo servizio è partito solo da due settimane. Poi, puntualizza :’ Il costo è rimasto invariato ed è stata aggiunta in più una sola raccolta settimanale, il venerdì.
Il progetto di dotare i sacchi del residuo secco di apposito microchip non è ovviamente per “schedare” le persone, ma andrà a premiare, con una riduzione della tassa rifiuti, i maranesi virtuosi, che ne conferiranno di meno. – proseguono gli esponenti di Marano Bene Comune – Se davvero alcuni cittadini portano i propri rifiuti in altri comuni, questo incivile ed inutile comportamento non centra con la raccolta “porta a porta” e andrebbe invece segnalato alle autorità. Peraltro anche con la vecchia modalità di raccolta il degrado delle nostre isole ecologiche era evidente’. Il gruppo ha anche allegato al comunicato di risposta alcune foto che dimostrano come il vecchio sistema di raccolta rifiuti non fosse efficace per dare pulizia e decoro al paese.
‘ La raccolta “porta a porta” era un preciso impegno del nostro programma elettorale, questa modalità di raccolta è già praticata da diverso tempo dal 72% dei comuni del Veneto, molti dei quali a guida leghista. Marano ha ereditato dall’amministrazione comunale precedente (coalizione Lega) un sistema di raccolta con cassonetti fatiscenti e in quei cinque anni di mandato non è stata fatta nessuna campagna formativa che portasse al miglioramento della differenziazione dei rifiuti prodotti. Il risultato: 50% del multimateriale raccolto non era riciclabile. Marano ha ereditato una situazione di degrado nelle isole ecologiche e alcuni angoli nascosti, ma molto noti, erano diventati delle discariche storiche. Infatti nella prima edizione di “PuliAmo Marano”, nel maggio 2013, i volontari hanno raccolto una gran quantità di immondizia. Invitiamo la Lega a riflettere.Mentre la sezione cittadina della Lega impiega il suo tempo andando in cerca del sacchetto abbandonato da qualche sconsiderato per poter fotografarlo – concludono – con l’atteggiamento disfattista di chi spera che le cose vadano male per poter preparare il comunicato stampa, decine di cittadini, su base totalmente volontaria, si sono impegnati nella distribuzione dei nuovi sacchi e si stanno impegnando nella divulgazione delle informazioni. Migliaia di cittadini si stanno rendendo protagonisti attivi nel rispetto dell’ambiente e nella tutela del territorio. Marano Bene Comune, oltre a ringraziare infinitamente questi cittadini per il loro contributo, è dalla parte di chi costruisce e lavora piuttosto di chi denigra. La raccolta porta a porta, è dimostrato, produce un miglioramento della qualità della differenziazione’.
