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Marano. Anziano legato e rapinato in casa. Perchè ha aperto la porta. Moro: ‘ Non abbiate paura’

“Non abbiate paura, Marano è un paese sicuro”. A poche ore dalla notizia che già in mattinata si era diffusa a macchia d’olio, sulla rapina all’anziano legato e terrorizzato in casa propria da due banditi incappucciati,  il sindaco Piera Moro cerca di tranquillizzare i propri concittadini.

Ieri sera, due banditi con il volto coperto da passamontagna hanno bussato alla porta di Franco Borriero, 72 anni, in via Maso 17. Gli hanno detto che avevano avuto un incidente con la propria auto e con questo stratagemma, l’anziano ha aperto la porta. Ecco che si è trovato davanti ai due banditi che lo hanno legato ad una sedia con del nastro isolante. Uno impugnava un coltello. Mentre Borriero, piccolo imprenditore che si occupa di commercio rame era immobile, i due rovistavano dentro casa. Hanno subito trovato il fucile da caccia del 72enne e glielo hanno tenuto puntato tutto il tempo per farlo stare buono. Sono riusciti a portargli via circa 1200 euro tra contanti e monete antiche che Borriero collezionava. Quando hanno completato il piano criminale, l’anziano, prima che uscissero dalla porta, li ha implorati di liberarlo. ‘Soffro d’asma’ – ha detto il malcapitato che ha convinto i suoi aggressori a togliergli il nastro isolante che lo imprigionava.

La coppia travisata si è quindi dileguata e al 72enne non è rimasto altro da fare chiamare i carabinieri.

Non si fa spaventare Piera Moro, sindaco di Marano Vicentino e anzi, dopo aver incontrato  l’imprenditore  a cui è andata a fare visita a casa , fa un’analisi di quanto è accaduto e di come il suo comune sia impegnato sul tema della sicurezza.

“Mi sono trovata davanti una persona provata dall’avere subito una rapina che lo ha visto costretto anche a subire atti di costrizione fisica – ha spiegato il sindaco – Nonostante questo, ha cercato di non mettermi a disagio con il racconto, tentando di alleggerire il brutto episodio con un po’ di intelligente ironia e con la voglia di reagire”.

Ma Piera Moro si è voluta soffermare anche per capire se la sicurezza, nel suo comune, funziona. Perché si sa che dopo episodi come questi, i cittadini tendono ad avere paura, a chiudersi in casa e tormentarsi nel timore di fare qualcosa che favorisca l’accesso ai malviventi. E pur invitando i cittadini a non aprire la porta con facilità o a informarsi su quali siano i ‘nuovi’ metodi utilizzati da ladri e truffatori per mettere a segno i reati, ha spiegato: “A Marano abbiamo un’ottima collaborazione con le forze dell’ordine. Anche i cittadini sono attivissimi sul fronte della sicurezza. E’ chiaro che i furti si concentrano in zone, come aziende, dove si pensa ci sia una ricchezza da maggiore e dove il colpo può dare maggiori risultati. I casi ci sono, ma il nostro comune è protetto. Abbiamo anche le telecamere all’entrata della città che registrano tutto e i cittadini si sono abituati a tenere gli occhi aperti e, se notano qualcosa che non li convince, segnalano quello che vedono”.

A.B.