L’estroso Enrico Muraro, amministratore del gruppo facebook “Sei di Malo se..”, ieri,  proprio in concomitanza con le celebrazioni del 2 Giugno, ha lanciato una provocazione agli oltre 2500 maladensi della community virtuale, chiedendo se si sentissero italiani piuttosto che nostalgici della Serenissima Repubblica Veneta. In più di 50 hanno risposto, con un clamoroso 30% che ha affermato di non riconoscersi nell’Italia.

I social network stanno diventando sempre più dei centri di aggregazione e discussione per le persone, visto che la fetta di utenti connessi allo spazio virtuale di Mark Zuckerberg aumenta senza sosta. Per questo motivo l’interrogazione promossa assume valore e proporzioni rilevanti, al pari di un vero e proprio sondaggio, incentrato su un argomento quanto mai attuale. Da qualche settimana infatti il Presidente della Regione Luca Zaia ha confermato di voler proseguire nel cammino burocratico per indire una consultazione popolare sul tema dell’autonomia. Proposta salutata con ben poco entusiasmo dal governo Renzi.
Tre erano le alternative tra cui scegliere nel quesito sul sentirsi italiani:

-“Sono felice di essere italiano e amo questo Paese così com’è”
-“Non mi sento italiano e vorrei vivere in un Veneto indipendente”
-“Mi sento italiano ma vorrei che il Veneto fosse autonomo”

Domande di un certo peso, anche considerando che ieri in tutta Italia si festeggiava il 70° anniversario della nascita della Repubblica. Giornata che dovrebbe quantomeno sorridere allo spirito patriottico di ogni persona.
Ma così non è stato. Su 56 persone che hanno risposto infatti solo 8 hanno dichiarato di sentirsi pienamente italiani e felici dell’Italia odierna. Una netta minoranza salutata anche con dei canzonatori “ma allora vivete nel mondo delle favole”.  In 32 invece, la maggioranza, hanno affermato sì di sentirsi italiani, ma col desiderio di vivere in un Veneto con autonomia speciale. Una promozione con riserva. Per finire invece 16 utenti hanno espresso il loro rifiuto dell’italianità, dicendo di voler vivere in un Veneto Stato indipendente.
Dati eclatanti, con quasi il 30% dei votanti che ha dichiarato un sentimento contrario all’appartenenza nazionale.
Nel giorno di festa del Tricolore quindi emerge una forte disaffezione per il sistema Italia. Che sia per il forte spirito indipendentista che ha sempre animato gli abitanti del Veneto, anche alla luce della storia della Serenissima Repubblica, oppure per il carico fiscale esagerato e i servizi scadenti poco importa.
Ancora oggi, come direbbe Garibaldi, “l’Italia è fatta, ma bisogna far gli italiani”.

 
Federico Pozzer

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