A 62 anni è ancora il dj più ricercato della zona, tanto che non ha una serata libera neanche a pagarla a peso d’oro. Dietro la console da 40 anni, Luciano Gaggia, nato a Schio nel Veneto nel 1961 e recentemente trasferitosi a Malo, continua a far ballare le folle con la stessa passione di sempre. Per luglio 2024, Luciano ha già in programma 28 eventi su 30 giorni disponibili, mentre per agosto ha raggiunto il picco: un evento ogni sera, per un totale di 31. Un vero e proprio record nel mondo del DJing!

Luciano Sbalchiero, meglio conosciuto come Luciano Gaggia, si avvicina alla musica fin da piccolo. Nel 1968, grazie all’incoraggiamento della zia Elisa, ex professoressa di piano, partecipa con il fratello Antonio alle selezioni dello Zecchino d’oro. Da lì, la sua passione per la musica solo cresce, accumulando una collezione impressionante di 25.000 vinili e oltre 7.000 CD originali.

Nonostante il suo successo come DJ, Luciano non dimentica le sue radici. Il suo primo lavoro nel settore della frutta e verdura, affianco alla sua famiglia, gli ha insegnato l’importanza della qualità, una lezione che ha portato anche nella sua musica e nel suo stile di vita. “Le cose più belle della vita,” ama ripetere Luciano, “sono sedersi a una tavola in buona compagnia, mangiare e bere bene, con della buona musica in sottofondo.”

Luciano ha suonato in più di 300 discoteche in tutto il mondo, dalle locali del Triveneto a metropoli internazionali come Miami, Ibiza, e Londra. Nonostante i suoi viaggi, resta fortemente legato alle sue origini venete, tanto da essere un fervente tifoso del Vicenza e partecipare come opinionista a programmi locali di calcio.

Fuori dalla discoteca, Luciano è un uomo di famiglia. Ha celebrato il matrimonio del figlio Nicolò nel settembre del 2018 e ora attende con gioia di essere chiamato “Nonno Gaggia DJ”. Nonostante un piccolo intoppo nel 2017, quando gli fu ritirata la patente per alcol, ha trasformato anche questo in un’opportunità, svolgendo lavori sociali in un’enoteca, luogo perfetto per chi come lui ama il buon vino.

Luciano non è solo un DJ; è anche un pioniere della televisione privata e un benefattore. Il ricavato del suo libro “Vinily Veneto” sarà devoluto in beneficenza a supporto della ricerca sulla SLA, sottolineando il suo impegno verso la comunità. Recentemente, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha lodato il suo contributo culturale, definendo il brano “VENETO XÈ STUPENDO” il nuovo inno del Veneto, un riconoscimento che testimonia il profondo legame di Luciano con la sua terra.

Laura San Brunone

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