Quando si pensava che il problema dello scarico selvaggio di rifiuti fosse ormai un lontano ricordo, ecco ripresentarsi l’ennesimo episodio di degrado ai danni del territorio maladense, che ha scatenato l’indignazione di quanti questa mattina si sono trovati davanti un cumulo di rifiuti abbandonati ai piedi dei cassonetti di un’isola ecologica alle porte di Malo.
I residenti non ci stanno e reclamano a gran voce misure preventive di sorveglianza sistematica, affinchè questa spiacevole situazione non si ripresenti in futuro.
Già alcune isole ecologiche del paese sono state dotate di telecamere di videosorveglianza, come via Muzzana e via Proa, limitando così il problema ma non debellandolo, in quanto i furbetti dello scarico abusivo evitano le aree sorvegliate riversando i propri nauseabondi rifiuti vicino a cassonetti posti in zone libere da dispositivi deterrenti.
Altri cittadini, invece, sono dell’idea che il problema si possa risolvere solamente eliminando del tutto le isole ecologiche, manovra adottata peraltro giá da innumerevoli comuni vicentini che ai cassonetti pubblici hanno preferito la raccolta porta a porta del materiale riciclabile.
Cosa certa è che l’odore nauseante di immondizia lasciata ai bordi della strada sotto il sole estivo non deve essere proprio dei più piacevoli, soprattutto per chi vive nelle aree limitrofe ed è costretto a sorbire le conseguenze di un gesto compiuto nella più totale mancanza di rispetto verso il prossimo e l’ambiente.
Katia Cogo