Malo. Emergenza caldo: dopo il salvataggio dei pesci, si pensa anche agli altri animali

Non solo pesci: a Malo il caldo estremo e la siccità preoccupano molto e si corre ai ripari anche per gli altri animali. Dopo l’iniziativa di pochi giorni fa quando su indicazione dell’Amministrazione Comunale, Polizia Provinciale, volontari del ‘Bacino Astico Leogra’ e dell’ associazione A.P.S. avevano provveduto all’intervento di recupero della fauna ittica in alcuni tratti del torrente Livergon per poi reintrodurla nella roggia ‘maestra di Schio’, si pensa ora anche alle altre specie, che si tratti di animali d’affezione ma non solo.

“Con l’assessore con delega all’ambiente Nelvio Piazza” – spiega il Sindaco Moreno Marsetti – “stiamo valutando di concerto con le varie associazioni paesane un modo per creare sul territorio dei punti di abbeveraggio per gli animali. Qualcosa di organizzato e seguito a dovere che consenta alle povere bestiole colpite da questo caldo anomalo di trovare sempre acqua fresca e pulita. Quando avremo organizzato per bene la cosa, non mancheremo di dare informazioni puntuali a riguardo”.

Un atto di sensibilità e di attenzione che non vuole dimenticare le conseguenze drammatiche di un’ondata di calore che si somma a mesi di emergenza idrica che inevitabilmente impattano anche sull’ambiente e sulla fauna locale: “Siamo in costante contatto” – conclude Marsetti – “con Vi-Acqua e Provincia per seguire gli sviluppi della situazione idrica: tramite i canali istituzionali continuiamo a sensibilizzare ad un uso rispettoso della risorsa idrica, fornendo istruzioni utili ai nostri cittadini su come utilizzarla. Un piccolo sforzo da parte di tutti può rivelarsi più prezioso di quanto si pensi”.

di Redazione AltoVicentinOnline