L’Ulss 4 si fa strada per fronteggiare il tumore alla prostata. Nei giorni scorsi si è tenuto all’Ospedale Unico Altovicentino un convegno di studio sul nuovo marcatore di malattia prostatica, il Phi (prostate health index), che sta dimostrando di individuare con maggior specificità il tumore prostatico in pazienti di età inferiore ai 60 anni. All’incontro erano presenti numerosi professionisti del settore delle quattro Ulss della provincia di Vicenza e i Direttori dell’Ulss 4. In particolare gli urologi hanno convenuto che questo nuovo marcatore dosato presso il laboratorio dell’Ospedale apre nuove e interessanti prospettive nella gestione del paziente con malattia prostatica.

 

 

L’ esame innovativo, che si effettua su un prelievo di sangue, è in grado di stabilire e monitorare anche l’aggressività del cancro, permettendo di selezionare i pazienti con un tumore clinicamente significativo e consentendo di limitare il numero di biopsie non necessarie. Da novembre il test può essere eseguito presso il Servizio di Medicina di Laboratorio dell’Ospedale Altovicentino, unica struttura sanitaria nel Vicenntino ad effettuarlo; esso ha un costo contenuto rispetto alle biopsie, è più accurato e più specifico del rapporto PSA libero PSA totale e offre chiari vantaggi per la qualità di vita del paziente.

 

“Il Phi migliora la possibilità di rilevamento del carcinoma prostatico rispetto ai test attualmente in uso, identificando con maggiore accuratezza il paziente candidato ad una biopsia prostatica”, spiega Antonio Antico, direttore del laboratorio dell’Ulss 4. Il test è ancora a totale carico del paziente, pertanto la Direzione dell’Ulss 4 ha stabilito una tariffa che le consente di compensare i costi di esecuzione.

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