Gira comune per comune, in serate aperte al pubblico, per lanciare un chiaro messaggio ai cittadini “Aiutateci ad aiutarvi”. L’appello è del capitano dei carabinieri della compagnia di Thiene, Davide Rossetti, che domani, martedì 21 giugno alle 21 sarà a Lugo di Vicenza , a Villa Godi Malinverni.
“Smettere di essere accondiscendenti col male” questo l’invito di Rossetti lanciato nell’intervento di poche settimane fa a Thiene “Invito ciascuna persona, anche nel dubbio, a chiamare il numero unico di emergenza, il 112, per segnalare preventivamente e non da usare solo per richiesta di intervento”.
Nella serata che si terrà a Lugo, dedicata alla “cultura della sicurezza”, il capitano Rossetti darà utili consigli ai cittadini per gestire la propria sicurezza, per contrastare furti e truffe che troppo spesso si contendono le notizie di cronaca.
Rossetti consiglierà come difendersi dai tentativi di truffa e furti, ben prima che vengano messi in atto, indicando quali comportamenti giusti mettere in atto per contrastarli, articolando la serata in 5 punti.
“Condivisione delle informazioni” un punto fermo di Rossetti che spesso nel corso di indagini si trova segnalazioni giunte tardive che avrebbero potuto aiutare i carabinieri a prevenire i malviventi. “ Chiamare il 112 numero unico di emergenza” questo il numero da utilizzare per avvisare le forze dell’ordine in caso di sospetti, anche se nel dubbio.
Rossetti spiegherà quali misure adottare per contrastare le intrusioni, adottando o implementando a seconda del caso le misure di “difesa attiva” come ad esempio l’installazione di allarmi e telecamere e “difesa passiva” del tipo porte blindate, infissi antisfondamento, sistemi di sbarramento veicolare, installare placche di ferro a rinforzo delle serrature delle porte basculanti dei garages, ma non solo. Particolare accento nella difesa passiva il capitano Rossetti lo porrà grazie ai rapporti di vicinato, quando si va in vacanza risultano particolarmente efficaci gli accordi presi coi vicini incaricandoli di ritirare la posta dalle buche delle cassette, alzare e abbassare le serrande, piccoli accorgimenti per non far palesare in modo marcato l’assenza in casa.
Verrà spiegato “come difendersi dalle truffe”, dove i bersagli preferiti dei truffatori sono gli anziani o chi si trova in stato di difficoltà, cercando di entrarne in confidenza con lo scopo del raggiro. Le modalità di individuazione delle cosiddette “vittime deboli” non conoscono vergogna, come illustrerà Rossetti, passando dai necrologi e chiamando la persona rimasta da poco vedova, spacciandosi per presunto amico del defunto, ovvero per fantomatica associazione alla quale il morto versava sempre dei soldi.
L’invito sarà di dare meno informazioni possibili all’esterno del nucleo familiare, non dare o rispondere a presunte email le proprie credenziali di accesso al conto in banca o posta. Verrà spiegato come riconoscere uno sportello del bancomat alterato evitando di conseguenza di inciampare nella clonazione della carta di credito o del bancomat.
E se la truffa bussa alla porta di casa? Negare l’accesso in casa ai presunti venditori, nel dubbio dell’identità chiamare l’azienda per la quale sta uscendo. E nel caso a suonare il campanello di casa fosse una persona in divisa, diffidare senza paura di apparire schiocchi e chiamare il 112 che ne verificherà l’identità.
Nel corso della serata, organizzata con la partecipazione dei comuni di Lugo di Vicenza, Caltrano, Fara Vicentino e Calvene, il Capitano Rossetti risponderà alle domande dei partecipanti affinché come dichiarato negli incontri precedenti “Dobbiamo smettere di essere arrendevoli col male e a non esitare a chiamare il 112”.
Paola Viero