Il Comune di Lugo di Vicenza ha iniziato la redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.), strumento per la pianificazione e la programmazione degli interventi ritenuti fondamentali per la piena accessibilità e fruibilità degli spazi urbani e degli edifici di competenza dell’ente.
L’incarico è stato affidato all’architetto Lucia Lancerin di Bassano del Grappa, professionista esperta del settore, da anni impegnata nelle tematiche di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali e nella progettazione partecipata.
Il PEBA è stato introdotto nell’ordinamento nazionale dalla L. 41/1986, che ha stabilito l’obbligo, per le amministrazioni competenti, di dotarsi di piani di eliminazione delle barriere architettoniche. L’obiettivo principale è garantire la fruibilità degli edifici e degli spazi urbani pubblici da parte di tutti e in sicurezza, secondo criteri di pianificazione e prevenzione.
Il piano si pone quindi l’obiettivo di garantire il raggiungimento del maggiore grado di mobilità di tutte le persone nell’ambiente urbano: una volta adottato dalla Giunta e approvato dal Consiglio comunale, il PEBA ha validità decennale, e può essere aggiornato e integrato in base all’attuazione degli interventi programmati in base alla stima dei costi previsti.
Nell’impossibilità oggettiva di fare un incontro pubblico di presentazione e spiegazione del P.E.B.A. è stata creata una pagina dedicata nel sito dell’Amministrazione Comunale con una specifica presentazione e un questionario: la volontà è quella di illustrare questo piano, far capire di cosa si tratta, quali sono gli obiettivi che si intende raggiungere, le finalità e i mezzi per raggiungerli.
È richiesta, e sarà molto gradita, la collaborazione dei cittadini: per suggerimenti e segnalazioni è stata infatti istituita una mail dedicata ed è stato predisposto un questionario, anonimo, con delle semplici domande inerenti la mobilità nel territorio di Lugo di Vicenza.
Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione che ha trovato supporto finanziario in Regione, come dichiara il Sindaco Loris Dalla Costa: “Senza dubbio una sinergia importante e un buon inizio, anche se la parte più impegnativa non sarà quella del rilievo delle barriere, dell’analisi e della stesura del piano, ma la sua fase attuativa, ovvero i prossimi 10 anni, dove si dovrà provvedere alla sistemazione e all’eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali, che limitano la fruizione degli spazi e degli edifici a tutti i cittadini, ma anche alla creazione di percorsi pedonali protetti su vie che attualmente ne sono sprovviste.
Un grande lavoro che ci vedrà impegnati anche, e soprattutto, nel ricercare e reperire le risorse necessarie: un impegno necessario per garantire un futuro più fruibile per tutti”.
M.Z.