Per alcuni commercianti di Cazzago, dopo la devastazione del tornado che colpì la riviera del brenta nel luglio dello scorso anno, è tornato a brillare un timido raggio di sole grazie all’Ascom di Carrè, mandamento di Thiene, attraverso un piccolo ma tangibile aiuto economico.
A sette mesi dall’’apocalisse’ che ha portato migliaia di danni, un morto e feriti, tornare alla vita quotidiana è stato difficile, soprattutto per i commercianti di Cazzago che si son visti precludere ogni aiuto economico da parte delle istituzioni, in specie dalla propria giunta comunale che con decisione unanime aveva destinato i fondi ricevuti ai singoli cittadini privati.
“L’idea è nata quando ci siamo chiesti -e se fosse toccato a noi?- probabilmente ci saremmo trovati senza attività e aiuti. Quel che è peggio è stato che nemmeno da Stato e Regione i commercianti di Cazzago hanno visto i contributi” dichiara Mariangela Zaltron, presidente Ascom di Carrè che, assieme ad alcuni commercianti di Carrè e Chiuppano, ha consegnato direttamente nelle mani dei titolari di una cartoleria, di un negozio di abbigliamento e di una gelateria il ricavato della loro manifestazione ‘bottega dell’artigiano in piazza’, in tutto 1.500 euro. “E’ stata un’esperienza bellissima e siamo stati accolti in modo strepitoso dai commercianti del posto” conclude Zaltron.
Dove non arriva lo Stato, arriva dunque il privato e i tre commercianti che hanno beneficiato di questo aiuto economico, sono stati scelti in base alla gravità dei danni che hanno subito, tramite una verifica di Confcommercio di Venezia su interessamento della stessa Ascom di Carrè.
P.V.