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La Ulss 7 Pedemontana parte con tre dirigenti di Bassano

Il momento del grande cambio della Ulss 4 Alto Vicentino è arrivato. Dal 1 gennaio infatti non esisterà più, come quella bassanese, insieme alla quale si fonderà per dare vita alla nuova Ulss 7 Pedemontana.

Che avrà come direttore generale Giorgio Roberti, affiancato dai 3 direttori dell’attuale Ulss 3 di Bassano del Grappa: Bortolo Simoni, Direttore Sanitario, Alessandro Pigatto, Direttore Servizi Sociali, Francesco Favretti, Direttore Amministrativo.

E nonostante le cariche facciano trasparire la tanto temuta predominanza di Bassano, Robertino Cappozzo e Riccardo Poletto, presidenti rispettivamente della conferenza dei sindaci delle Ulss 4 e 3, ci hanno tenuto a sottolineare: “la rivoluzione proseguirà gradualmente. L’importante è che nell’area pedemontana i nostri cittadini continueranno a trovare le risposte più adeguate e puntuali ai loro bisogni di salute”.

L’ultimo appuntamento delle Ulss separate si è tenuto ieri a Montecchio Precalcino, dove è stato affrontato il progetto triennale di sostegno per l’inclusione attiva. Un progetto finanziato dal fondo sociale europeo per contrastare la povertà e prevede l’erogazione di un sostegno a chi versi in difficoltà economiche certificate. Il progetto prevede un ruolo attivo del Servizi Sociali dei Comuni, in rete con i servizi sanitari, le scuole, i servizi per l’impiego, nonché soggetti privati ed enti no profit.

A spiegare la Ulss 7, i numeri elencati dal dg Roberti, che ha evidenziato come la Ulss Pedemontana conti: 60 comuni, 368mila
abitanti, 3 ospedali (Santorso, Bassano e Asiago) per un totale di 909 posti letto, 34 centri di servizio con 2.967 posti per anziani non autosufficienti, 18 strutture residenziali (323 posti) e 18 strutture semiresidenziali (399 posti) per disabili. I dipendenti saranno 4.033 (571 i medici e veterinari), 427 saranno i medici convenzionati e 127 le unità operative. Infine, 642milioni e 300mila euro sarà il valore della produzione.

“Molti sono ancora i passaggi da attuare per arrivare a completare il processo di costruzione della nuova azienda, buona parte dei quali saranno previsti dalla stessa regione – ha spiegato Giorgio Roberti – Quello che ritengo utile sottolineare, è che stiamo lavorando per una nuova realtà socio sanitaria, una nuova azienda Ulss, che sarà in grado di garantire a tutti i suoi cittadini servizi di qualità, maggiori eccellenze, in un contesto di sostenibilità”.

Anna Bianchini