La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore alla Sanità e alle Politiche sociali Manuela Lanzarin, ha confermato il modello organizzativo di gestione da parte di Azienda Zero del servizio di telesoccorso e teleassistenza. Alle attività sono state destinate risorse provenienti dal Fondo nazionale per le Politiche sociali per un valore di oltre 3 milioni 8mila euro.
“Con il provvedimento viene confermato un modello di attenzione all’anziano e al malato cronico che da molto tempo caratterizza i servizi sociali del Veneto e che tutt’oggi si dimostra indispensabile per oltre 17.300 cittadini assistiti” – sottolinea l’Assessore -. “I servizi di Telesoccorso e Telecontrollo a domicilio, infatti, raggiungono quest’anno i 35 anni di vita essendo stati istituiti dalla Regione nel 1987. Un cammino su cui abbiamo continuato ad investire. La loro finalità è di assistere nel luogo di abitazione le persone anziane, in particolare quelle che vivono in condizione di solitudine o con patologie croniche. Dall’avvio a oggi si è prestata massima attenzione al progresso tecnologico e gli interventi vengono realizzati con sistemi telematici integrati nell’intero territorio regionale”.
Il servizio di Telesoccorso (TSO) è progettato per rilevare in tempo reale, 24 ore su 24 e tutti i giorni dell’anno, le situazioni di emergenza che si verificano presso il domicilio dell’assistito, al fine di consentirne la gestione da remoto attraverso l’attivazione tempestiva delle forme più idonee di soccorso e di assistenza.
Il servizio di Telecontrollo (TCO) consiste in un ricorrente e programmato contatto telefonico con ciascun utente, fatto prevalentemente dallo stesso operatore per monitorare la quotidianità dell’assistito, i suoi bisogni e la funzionalità dell’apparecchiatura condotto in giorni e ad orari prestabiliti, a cura del personale operativo della Centrale dell’operatore gestore del servizio.
Dei 17.395 cittadini assistititi, 15.134 sono di sesso femminile e 2.261 maschile. Quelli compresi tra gli 80 e gli 84 anni di età sono 3.814, quelli tra gli 85 e gli 89 sono 5.493. Sono 5.562 quelli di età superiore ai 90 anni e 305 quelli di età inferiore ai 64 anni.