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La Regione riconosce Thiene ‘Distretto Urbano del Commercio’. Arrivano da Venezia 240mila euro

La Regione Veneto ha riconosciuto a Thiene la qualifica ‘Distretto Urbano del Commercio’ e ha premiato il suo piano di marketing con 242.375 euro.

Dopo l’esclusione dal bando regionale a fine del 2014, Thiene è stata ufficialmente ripescata nel gruppo dei 32 distretti che rappresentano il commercio regionale e ora ha tutti i titoli per tornare a vantarsi dei suoi esercizi e delle sue botteghe.

Si tratta di un co-finanzamento a un progetto che vale circa 650mila euro e la differenza sarà a carico del Comune di Thiene e di soggetti e associazioni privati, come Confcommercio, Pedemontana.Vi, Castello di Thiene.

“Obiettivo primario è soddisfare il commercio nel centro storico di Thiene – ha commentato Alberto Samperi, assessore al Commercio – Il nostro intervento riguarda in primo luogo interventi strutturali, ammodernamento dell’arredo urbano e della segnaletica turistico-commerciale e l’incremento della sicurezza. Thiene è una realtà imperniata sul commercio e il riconoscimento a Distretto Urbano del Commercio ci permetterà di accedere a ulteriori finanziamenti. Lo scopo di questa amministrazione – ha concluso – è limitare lo sviluppo della grande distribuzione, che è un falso modello di sviluppo economico, creando equilibrio con il commercio dei negozi”.

Farà invece capo ad Ascom la formazione degli operatori commerciali per la valorizzazione, anche in chiave turistica, dei prodotti tipici e del ricco patrimonio enogastronomico della tradizione locale. A tutto questo si aggiungono il potenziamento della comunicazione network, la creazione di un logo ed un web site portale del Distretto, intesa come area multimediale di comunicazione e dialogo.

Confcommercio vuole infatti formare i commercianti sulle nuove tecnologie di comunicazione, soprattutto sfruttando e potenziando le caratteristiche del negozio e che nessuno può copiare. Perché il negozio è lì sulla strada  gestito da persone in carne e ossa che vivono nella stessa comunità. “Questo contributo della regione è linfa per il nostro piano di marketing urbano – ha sottolineato Emanuele Cattelan, presidente di Confcommercio del mandamento di Thiene – Per il Centro Storico di Thiene si apre finalmente la possibilità concreta di avviare quell’opera di rilancio commerciale e d’immagine da tanto tempo pensata e voluta. Mi auguro che tutti si rendano conto dell’importante opportunità che questo progetto rappresenta e partecipino con entusiasmo alla sua realizzazione. Ascom si è battuta perché una parte ingente delle risorse fosse destinata alla effettiva promozione delle attività commerciali. Parlo degli interventi di riqualificazione urbana, delle importanti attività di marketing e comunicazione previste per garantire una maggiore visibilità e attrattiva ai negozi thienesi, ma parlo soprattutto dell’intenso programma di formazione che il progetto consentirà, per permettere ai nostri associati di affrontare al meglio i nuovi scenari del commercio. Non si tratta solo di Internet – ha concluso – è il consumatore che sta cambiando. Noi vogliamo dare agli operatori del settore tutti gli strumenti necessari e decisivi per gestire al meglio il cambiamento, perché è principalmente da loro che potrà e dovrà partire il rilancio di “Thiene Città del commercio”.

L’articolato insieme di interventi urbanistici, strutturali, organizzativi, comunicazionali, formativi saranno coordinati da un manager di Distretto appositamente nominato e formalmente richiesto dalla Regione.

Per avere l’attribuzione del titolo di Distretto Urbano del Commercio era infatti necessario avere diversi importanti requisiti. Innanzitutto un alto rapporto tra la superficie urbana presa in considerazione ed il numero di imprese. Quindi l’esistenza della vocazione tematica  storica dell’area ed un’offerta commerciale integrata e localizzata nel centro storico e urbano. Fondamentale poi, la presenza di misure adottate dal Comune sul fronte urbanistico e  viabilistico, per l’accessibilità e lo sviluppo di mobilità sostenibile, sul fronte fiscale con l’agevolazione dei canoni per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche e dei tributi sui servizi e sui rifiuti riconosciuta alle imprese commerciali.

La Regione dunque richiedeva al Comune una capacità di strategia politica e di partenariato sul territorio con le associazioni di categoria in primis del Commercio e quindi  dell’Artigianato e dell’Agricoltura e con gli enti culturali e di valorizzazione turistica, nonché di attività commerciali di privati, che Thiene ha saputo dimostrare con i fatti e che è stata riconosciuta con l’importante denominazione e con il contributo economico.

Soddisfazione è stata espressa anche da Vincenzo Tamborra, presidente di Confesercenti, che messo in risalto l’importanza della formazione degli operatori nel settore del commercio e ha voluto evidenziare il suo pensiero che la grande distribuzioni crea falsi posti di lavoro.

“Con la nascita di Thiene Distretto Urbano del Commercio si apre una nuova era per il centro storico – ha spiegato Giovanni Battista Casarotto, Sindaco della città – e si coronano anni di intenso lavoro di raccolta dati, effettuazione di sondaggi e ricerche, elaborazione di proposte ed investimento di risorse compiuto della Confcommercio di Thiene per il rilancio delle attività commerciali cittadine. Thiene ha tutte le possibilità di crescere dal punto di vista turistico – ha concluso – e a tale proposito invito anche i cittadini ad attivarsi per tenere pulita la città ricordandosi di raccogliere anche le deiezioni dei proprio animali evitando così, come richiedono molti cittadini, che il centro storico debba essere interdetto ai cani solo perché i loro padroni non rispettano le regole di convivenza reciproca”.

Nazareno Leonardi, Presidente di Pedemontana.Vi, ha infine commentato: “Il disegno strategico della regione punta alla grande area metropolitana della Pedemontana in cui è inserita Thiene e riguarda circa un milione di abitanti. E’ fondamentale quindi fare unione con Schio e altri comuni per far ‘esplodere’ turisticamente tutto il territorio”.

Anna Bianchini