Una giornata destinata a rimanere negli annali del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Lugo di Vicenza e di Calvene. Che ha entusiasmato adulti e più giovani. Accompagnati dalle instancabili insegnanti Marilena Oriente e Sonia Zana, dal membro del “Comitato di Biblioteca” Claudia Moro, dal vicesindaco lughese Elisa Carollo, dai consiglieri di maggioranza Luisa La Rocca, Sandro Pozza (Lugo di Vicenza) ed Emma Marsetti (Calvene), il “parlamentino” fortemente sostenuto dall’amministrazione Cappozzo è approdato lunedì scorso, all’Expo di Milano.
. ‘Il padiglione che più mi ha colpito è stato quello della New Holland – racconta Marco Strozzo, 14 anni, tra qualche giorno all’inizio dell’avventura delle superiori presso l’Istituto Agrario “Parolini” di Pove del Grappa -; è stato un viaggio emozionante e interattivo attraverso le stagioni, per scoprire le persone e le macchine che producono il nostro cibo con tecnologie sostenibili. Con il mio amico Nicola Miotti ho scrutato una mietitrebbia, sono entrato nell’azienda agricola del futuro, ho seguito la storia di un seme dal campo fino alla tavola. Salendo la scalinata panoramica ho visto una sorprendente installazione a caleidoscopio in continuo cambiamento e un trattore alimentato a bio-metano, il carburante ecologico per eccellenza’.
‘Una rampa a spirale – continua con passione e precisione Strozzo – ci ha portato all’interno dell’Azienda Agricola Energicamente Indipendente che produce tutta l’energia che le serve utilizzando solo fonti rinnovabili. Al piano terra ho incontrato da vicino tre macchine agricole New Holland tra le più avanzate al mondo: un trattore da 270 cavalli, una vendemmiatrice semovente e un’enorme mietitrebbia capace di raccogliere anche 100 tonnellate di grano all’ora’.
Estasiata anche il primo cittadino del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Arianna Manzardo: ‘Sicuramente il padiglione Italia è stato quello che più ha lasciato in me un segno indelebile: nella spettacolare “Stanza degli specchi” ho potuto ammirare i capolavori della storia, dell’arte e della natura della nostra penisola. Visitare questo padiglione per primo, nonostante un’ora e mezza di attesa in fila, ne è valsa la pena. Anzi, di più: mi ha reso orgogliosa della mia nazione!”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il collega calvenese, il vicesindaco Gianluca Finozzi: ‘Oltre ovviamente a quello dell’Italia, il padiglione che mi ha impressionato in positivo è stato quello della Cina. Tante volte noi parliamo di questo popolo in maniera dispregiativa: l’Expo mi ha aiutato a vederlo sotto un’altra ottica’.
Questo l’Expo raccontata da Arianna, Marco e Gianluca; questa l’Expo per la quale ne è valsa la pena raggiungere Milano in un cocente lunedì di fine estate.