Gli apparati del corpo umano disegnati dai bambini. E’ un progetto educativo e di apprendimento importante quello che ha visto protagonisti i giovanissimi studenti della scuola dell’infanzia Maria Immacolata di Grumolo Pedemonte, coinvolti con la loro classe da Ulss 4. Un modo originale di avvicinare i piccoli alla conoscenza del corpo umano, insegnando loro come funzionano i tre apparati principali.
I bambini hanno infatti realizzato e poi donato tre pannelli colorati e interattivi, nei quali spiegano con i loro disegni e con applicazioni ‘tecniche’ l’apparato digerente, respiratorio e circolatorio.
Le opere sono state regalate a Ulss 4 Alto Vicentino al termine del progetto ‘Osservo, ascolto, racconto il mio corpo’, realizzato durante lo scorso anno scolastico.
I pannelli sono stati consegnati all’Ulss 4 durante un incontro nella sala riunioni del Centro Sanitario Polifunzionale di via Boldrini a Thiene, al quale hanno partecipato il Direttore Generale Daniela Carraro, il Direttore del Dipartimento di Prevenzione e del Servizio Igiene Sanità Pubblica Paolo Coin, il Direttore del Servizio Infanzia Adolescenza Famiglia Mauro Ciccarese, l’assessore alla cultura e istruzione di Zugliano Antonio Cipriano, la Pediatra del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 4 Patrizia Falivene, la coordinatrice della scuola dell’infanzia Martina Garzotto, oltre ad alcuni genitori con i loro bambini dell’età della scuola materna, e ad alcuni dipendenti dell’Ulss 4.
“Il progetto ‘Osservo, ascolto, racconto il mio corpo’ è stato un aiuto per i bambini a percepirsi, conoscersi, accettarsi per poter scoprire le proprie potenzialità – ha spiegato Martina Garzotto – Ognuno diventa portatore di valori che possono divenire per il bambino e per gli altri fonte di ricchezza e di conoscenza. Il nostro progetto – ha concluso – rappresenta il desiderio di essere utili agli altri e che questo fa stare bene. Dopo aver esplorato il proprio corpo attraverso manipolazioni, giochi, attività strutturate e non, i bambini hanno realizzato i tre pannelli che vengono donati alla struttura Ulss di zona perché altri bambini possano fare esperienza del loro corpo. Regaliamo le nostre conoscenze per crearne di nuove”.
Come ha sottolineato il Direttore Generale Daniela Carraro, i pannelli verranno posti nei locali del Servizio Vaccinazioni per essere usati e per fare da stimolo ad ulteriori e significativi lavori da parte di altri bambini di scuole diverse.