Oltre 700 donatori di sangue di Fidas Vicenza e Fidas Leccese hanno percorso in corteo il centro storico di Vicenza, tra gli applausi dei cittadini e le note della banda di Isola Vicentina. A guidare la rappresentanza la presidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, con il presidente Luca Passuello ed il presidente di Fidas Leccese, Emanuele Gatto. Tra loro c’era anche Gaia Gonzato, miss per la Vita 2023.
Grande emozione, quindi, anche per la presenza di numerosi sindaci ed amministratori del territorio vicentino, ma anche pugliese, che non sono voluti mancare alle celebrazioni del 40° dello storico gemellaggio tra le due città, avvenuto nel marzo del 1983, quando un treno speciale con 760 vicentini giunse in Puglia per portare amore e solidarietà, a seguito di una straordinaria esigenza di sangue determinata dall’anemia mediterranea, con al seguito 35 sindaci, l’assessore regionale Francesco Guidolin ed il vicesindaco di Vicenza Sante Bressan.
Giunto in Piazza dei Signori, alla Loggia del Capitaniato, il corteo si è schierato ed il vicepresidente Passuello ed il presidente Gatto, hanno portato il proprio saluto ai donatori ed alla città di Vicenza.
“Insieme siamo riusciti a porre le basi di due grandi Federate, che negli anni sono state capaci di dialogare costruttivamente – spiega il presidente Passuello – a realizzare progetti ambiziosi e, di conseguenza, a sviluppare la consistenza delle donazioni di sangue. I donatori, la nostra base sociale, sono generosi e convinti, anche se a volte vanno un po’ spronati. Il loro impegno è straordinario e dimostrano una generosità che è espressione chiara dei valori delle nostre terre”.
Concetti sui quali ha puntato anche il presidente Gatto: “tornare a Vicenza è sempre una grande emozione, specie se pensiamo che il nostro amore dura da quarant’anni ed è una storia sincera, che non ha mai subito tentennamenti, ma è cresciuta, portando alla nascita di numerosi gemellaggi tra le sezioni di Fidas Leccese ed i gruppi di Fidas Vicenza. Un sodalizio straordinario, che continua a dare soddisfazioni e ci condurrà tra dieci anni ad un gemellaggio strepitoso”.
Il corteo si è quindi diretto in Piazza Duomo, per partecipare alla santa messa officiata dal vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto, che nell’omelia ha illustrato al parabola del perdono senza limiti, evidenziando che “vivere la semplicità del perdono è simile a vivere la semplicità del dono”.
La due giorni si è conclusa, quindi, con grande complicità e con la promessa di ritrovarsi, probabilmente in Salento, per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dello storico gemellaggio.
“Abbiamo trascorso dei momenti di intensa emozione – conclude la presidente Peron – sia in occasione dell’apertura delle celebrazioni, ieri mattina, ieri sera alla cena associativa a Villa Godi Malinverni e, successivamente, questa mattina con una sfilata molto partecipata e che si è svolta con ordine e grande sentimento. L’omelia del vescovo Giuliano ci ha riempito il cuore e ci ha confermato l’importanza del nostro impegno”