Una domenica dove il Tricolore è stato il protagonista, vessillo dell’Unità nazionale e del sacrificio dei tanti italiani che hanno dato la loro vita per la Patria. Si è svolta così a Fara Vicentino la commemorazione del 4 Novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate istituita nel 1918 al termine della Prima Guerra Mondiale.

Una cerimonia intrisa dei più alti valori patriottici che ha visto la presenza oltre che di Maria Teresa Sperotto sindaco di Fara Vicentino, l’Associazione Nazionale Reduci Combattenti, le sezioni Combattentistiche ed Armi del territorio, rappresentate dal Generale C.A. Amedeo Sperotto Comandante delle Forze Terrestri di Supporto. Presente anche il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Alberto Santini.

L’inizio della commemorazione è avvenuto puntuale alle 9 con l’ammassamento in Piazzetta Pittarini a cui è poi seguita la sfilata del corteo, preceduto dalle note della Banda San Giorgio, per segnare il percorso tra la chiesa per la celebrazione della messa e gli onori resi al monumento dei caduti. Tappe che, seppur di anno in anno vengono raggiunte nelle occasioni ufficiali, assumono di volta in volta l’importanza significativa maggiore: non dimenticare mai il passato della nostra nazione e con essa gli uomini, militari e civili, che hanno contribuito a difenderla.

La commemorazione del 4 novembre che si è tenuta quest’anno a Fara Vicentino ha assunto un valore maggiore, con l’esposizione e messa in dimora nella sala consiliare di una bandiera che ha 100 anni, il tricolore dei Combattenti e Reduci di Fara.

P.V.

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