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Fara comune virtuoso. Oltre un milione di euro per le opere pubbliche

Scuole, risparmio energetico  e parcheggi. Fara apre il 2016 con ottimi propositi per la riqualificazione del suo comune e, grazie alla legge nazionale che beneficia i comuni virtuosi, potrà investire 1.269.000 euro per le opere pubbliche.

“Una decisione cha ha comportato due mesi di duro lavoro per amministratori e uffici – ha commentato con orgoglio Maria Teresa Sperotto, Sindaco di Fara Vicentino – Il governo ci riconosce di essere un comune virtuoso e questo ci ha aperto la strada per una serie di investimenti che, nel rispetto delle norme del patto di stabilità, non sarebbero stati possibili”.

L’ambizioso programma dei lavori è stato presentato durante l’ultimo Consiglio Comunale. 1.269.000,00 euro per il 2016, per sistemare e ripristinare strutture fondamentali per il comune.

482mila euro saranno utilizzati per le scuole medie, per interventi di rafforzamento locale e miglioramento antisismico. 607mila euro garantiranno l’efficientamento energetico con la sostituzione dei serramenti, senza taglio termico e in parte anche senza vetrocamera, oltre che delle scuole medie, anche della parte nuova delle scuole elementari di Fara, della Biblioteca e delle due palestre comunali.

180mila euro infine, saranno spesi per il consolidamento e la riqualificazione del parcheggio e della piazza di San Giorgio di Perlena.

Per l’intervento delle scuole medie è inoltre previsto un contributo a fondo perduto di circa 330mila  euro mentre per la piazza di San Giorgio ci sarà altro contributo 100mila euro.

Ma non è tutto qui, perché Fara punta in alto. “Oltre a tutto questo – ha sottolineato Maria Teresa Sperotto – ci sono altri progetti non ancora realizzati ma che lo saranno a breve. Vogliamo realizzare la rotatoria in corrispondenza dell’incrocio di via Astico con via Ortigara, al confine con il comune di Breganze e prevediamo di installare un semaforo nell’incrocio tra via Verdi, via Reale e via Stadio, finanziato in parte dalla provincia di Vicenza”.

Anna Bianchini