“Almeno rispettassero la legge”. Poche e dure parole da Federica De Pretto, presidente di Enpa sezione Thiene-Schio, che ha commentato con rabbia la strage di tordi che qualche giorno fa ha visto come teatro i campi dell’Alto Vicentino.
In barba al regolamento che prevede un massimo di venticinque tordi al giorno, i cacciatori hanno approfittato della migrazione degli uccelli per ucciderne e portarne a casa ben più del limite consentito.
“Già la legge, con tutto quello che permette, è scandalosa – ha commentato Federica De Pretto – Ma almeno la rispettassero. E non parliamo poi delle nuove proposte di legge regionale. Quando si sente parlare di stragi di uccelli, dovrebbero essere i cacciatori per primi a scandalizzarsi, invece che vantarsi tra di loro. Loro che dicono che sono pochi quelli che non sono corretti”.
La presidente Enpa si rivolge direttamente ai cacciatori, colpevoli a suo dire non
Anna Bianchini