E chi lo dice che a 34 anni sia troppo tardi per togliersi qualche bella soddisfazione? Lo sa bene l’eneghese Andrea Pasqualon, ciclista del team belga Intermarché-Wanty-Gobert che domenica 17 aprile è stato il primo tra gli italiani in gara a tagliare il prestigioso traguardo della Parigi – Roubaix, piazzandosi 19esimo in termini assoluti.
Non una competizione qualsiasi quindi, ma una classica delle due ruote giunta quest’anno alla 119esima edizione: per l’atleta altopianese tra l’altro, un anno particolarmente positivo finora con un lodevole 27° posto alla Amstel Gold Race ed un 44° posto ottenuto invece al Giro delle Fiandre che hanno fatto la gioia dei tanti sostenitori nei Sette Comuni e non solo.
L’alfiere della Intermarché-Wanty-Gobert ha concluso la competizione con un ritardo di 4’47” dall’olandese Dylan van Baarle mettendosi in luce in un team che ha saputo piazzare ben 5 atleti tra i primi 20 mancando di un soffio il podio.
Per lui, come dichiarato recentemente in un’intervista, non ci sarà il Giro d’Italia ma il sogno resta quello di indossare per la prima volta la maglia azzurra ai Mondiali che si celebreranno in Australia dal 18 al 25 settembre in quel di Wollogong: secondo i ben informati il CT Bennati lo sta monitorando anche per la sua preziosa capacità negli arrivi in leggera salita e la sua dote di valido appoggio, una sua presenza sarebbe perciò tutt’altro che improbabile.
Un giusto coronamento di una carriera fatta di umiltà, poche concessioni e tanto sacrificio.
di Redazione AltoVicentinOnline