Alla fine la firma del Prefetto Eugenio Soldà è arrivata.
Da questa mattina il protocollo d’intesa per l’accoglienza diffusa dei richiedenti asilo e rifugiati nella Provincia di Vicenza è ufficiale e siglato dalla massima autorità nel territorio. Per cui, da oggi, i Comuni dell’Ulss 4 si vedranno ‘assegnare’ uno o due profughi al massimo ogni mille abitanti.
Al momento sono 28 (su 32) i Comuni che hanno promesso la firma, con Lugo di Vicenza, il cui Sindaco è Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Ulss 4, che ha già siglato l’impegno a mettere a disposizione strutture di accoglienza e di trovare lavori che i migranti possano svolgere a titolo gratuito per imparare qualche mestiere cercando di integrarsi nella comunità locale.
“Si tratta del primo atto concreto che impegna da una parte i Comuni, disposti ad accogliere nel proprio territorio da un minimo di 1 ad un massimo di 2 profughi ogni 1000 abitanti – ha spiegato Robertino Cappozzo, Sindaco di Lugo – e dall’altra il Prefetto a rispettare un accordo di coinvolgimento dei primi cittadini nella scelta sia dei partner che dei locali da adibire ad alloggio. E’ un atteggiamento propositivo e unico a livello nazionale in un contesto che ultimamente ha visto aumentare le difficoltà da parte dei Prefetti nella sistemazione dei profughi che arrivano senza che vi sia la possibilità di gestire la situazione”.
La trattativa per la firma tra il Prefetto e i Sindaci era in corso da settimane e i primi cittadini ce l’avevano messa tutta per trovare un accordo che permettesse loro di sedersi ad un tavolo con il rappresentante dello Stato in Provincia. La volontà dei Sindaci era di dire ‘basta’ alll’accoglienza di grandi numeri di profughi in strutture isolate o di grande capacità, che male si sarebbero accordate con il mantenimento della sicurezza e la volontà di far partecipare gli stranieri alla vita della comunità. Al tempo stesso, i Sindaci chiedevano di essere chiamati in causa nella gestione dei migranti e nella dislocazione dei loro Comuni, diventando parte attiva in quello che finora sono state scelte imposte dall’alto.“Il documento è il risultato importante di un lavoro svolto dai Sindaci della Conferenza Ulss 4 – ha commentato Cappozzo – Un lavoro impegnativo, volto a gestire l’arrivo dei profughi nel proprio territorio in modo trasparente e corretto, consapevoli delle difficoltà che i primi cittadini dovranno affrontare ma nello stesso tempo convinti che solo in questo modo sarà possibile essere attori e protagonisti e non semplici spettatori di un evento le cui dimensioni sono ancora definite. A breve – ha concluso – il documento verrà sottoscritto individualmente dai singoli Comuni della Conferenza Ulss 4 che hanno già manifestato il proprio assenso”.
Anna Bianchini (foto di uno sbarco odierno di Enrico Di Giacomo)