Paura stasera all’ora di cena per una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 con epicentro a Bagnolo in Piano (RE), cui ha fatto seguito una seconda scossa registrata nella vicina Correggio alle 21 esatte stavolta con magnitudo 4.4.
Se nel primo caso in terra vicentina gli effetti sono stati avvertiti in modo parziale e solo ai piani più alti, la replica è stata decisamente più forte e subito è scattato un frenetico tam tam social che ha segnalato come il fenomeno, seppur breve, sia stato percepito alla stregua di una violenta ondata.
Impossibile non tornare con la memoria al terremoto del maggio e giugno 2012 dove nella vicina Emila Romagna un lungo sciame sismico provocò 28 morti e 300 feriti, 45mila persone sfollate oltre ad ingenti danni al patrimonio storico e industriale della zona per un valore stimato pari ad oltre 13 miliardi di euro.
Specie dopo il secondo più violento scossone si apprende che sono tuttora in corso, nelle zone limitrofe all’epicentro, verifiche della Protezione Civile locale e dei Vigili del Fuoco per escludere eventuali danni a cose o persone.
di Redazione AltoVicentinOnline