Gli orari della biblioteca non soddisfano le loro esigenze e chiedono la sala Miotto come sede di studio. Il nutrito gruppo studentesco thienese esce allo scoperto e vuole fare sentire la propria voce. Chiede innanzitutto spazi per esprimersi. ‘L’università è cambiata, i tempi sono diversi, con orari di studio che spesso ci portano a concentrarci sui libri solo in orario serale – spiega il portavoce Matteo Catanese – Perchè magari, durante il resto della giornata sei stato a lezione’.
Chi meglio di loro, che usufruiscono quotidianamente dell’aula di studio della biblioteca, può dire se gli orari sono adeguati e se le modalità di fruizione degli spazi in biblioteca sono ottimali, oppure quali modifiche lo renderebbero ancora più utile. Per parlare di questo hanno fissato un incontro con l’assessore alla Cultura Maria Gabriella Strinati, sicuri di essere ascoltati da chi sta da sempre in mezzo ai giovani e può ben comprendere le loro istanze. Primo motivo dell’esigenza di dialogo con l’amministratore comunale deriva dalla constatazione che gli orari, soprattutto quelli serali, sono per ora, del tutto inadeguati, e la richiesta di un’alternativa, di cui si e` fatto portavoce Luca Costalunga, consigliere comunale della lista Casarotto.
Iniziativa che ha trovato eco immediato nel consiglio comunale, che già a settembre, aveva proposto una collaborazione di questo tipo, cosicché e` nata l’idea di un’aula di studio, nella sala Miotto, autogestita dagli studenti universitari.
Sono gia` 130 i componenti del gruppo studentesco interessati a questa proposta, ma il tam tam si sta diffondendo rapidamente negli ambienti giovanili ed e` stata indetta una riunione per il suo coordinamento.
Si terrà venerdì 9 novembre alle 18.30 in biblioteca.
Matteo Catanese si e` detto soddisfatto che ‘finalmente i tempi siano maturi e le iniziative concrete’, mentre Maria Gabriella Strinati, assessore alla cultura di Thiene, ha accolto entusiasta ‘questo impulso di partecipazione dei giovani, che permettera` un’intesa fruttuosa, purche` l’iniziativa sia definita in termini di incarichi e di responsabilita’.
Piena soddisfazione ha espresso anche il vicesindaco Alberto Samperi, fiducioso che questo sia solo l’inizio di una collaborazione con i giovani che vada nel senso di appoggiarne l’impegno e la partecipazione.
Umberto D’Anna