Solidarietà per i tragici fatti di Parigi da tutti i Sindaci dell’Alto Vicentino.

Con un comunicato stampa, le amministrazioni locali del territorio hanno voluto unire la propria voce alle espressioni di cordoglio e sgomento che, da ogni parte del mondo, sono giunte in risposta ai dolorosi fatti di Parigi.

“La storia recente ci ha costretto ripetutamente a confrontarci con le ferite del terrorismo – sottolineano i primi cittadini della Conferenza dell’Ulss 4 – Le energie fin qui spese per arginare il fenomeno non sono state sufficienti a contrastare una nuova e sempre più feroce forma di  terrore. Un terrore senza volto e senza anima, che sfida l’occidente senza argomenti e senza progetti, che contrappone il vuoto alla vita, che offre la morte e la distruzione sull’altare di un presunto Dio costruito a proprio uso e consumo.

Il tragico venerdì di Parigi sembra ancora una volta vedere precipitare l’Europa, e noi tutti, in un inesorabile stagione di terrore e di crisi. Non possiamo e non dobbiamo arrenderci a questa prospettiva – continua il comunicato – Le istituzioni, luoghi di elaborazione del pensiero collettivo, devono essere alla guida di una riscossa civile, riaffermando con voce appassionata e lucida i valori fondativi della nostra società. Dobbiamo assumerci la responsabilità di rispondere a chi vorrebbe i nostri figli abbandonati alla paura, vera madre di ogni violenza. Dobbiamo difendere i nostri cittadini da chiunque miri a privarli di sicurezza e libertà. Dobbiamo ricucire il tessuto sociale e lavorare in un solido clima di collaborazione laddove vorrebbero farci sentire isolati e fragili. Dobbiamo alimentare la cultura della legalità per contrastare la natura criminale del terrore. Dobbiamo creare bellezza da contrapporre alla orrenda barbarie di questi gesti efferati. Dobbiamo nutrire il pensiero e il linguaggio per contrastare la vacuità di questi messaggi di morte. Dobbiamo costruire un futuro di progresso da contrapporre alla distruzione come destino del mondo. Dobbiamo – concludono i Sindaci dell’Alto Vicentino – alimentare un clima spirituale fondato sull’amore e sulla condivisione, per contrastare l’odio e il cinismo di queste false religioni del nostro tempo.

Domani e nei giorni a venire, questa quotidiana immane sfida ci attende e ci troverà uniti e determinati”.

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