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Cogollo. Svelato il mistero della voragine di Mosson. Il sindaco: ‘Adesso basta allarmismi’

Nessuno poteva immaginare che la voragine comparsa improvvisamente il giorno di San Valentino nel parcheggio della Chiesa di San Gaetano a Mosson rivelasse in modo del tutto inatteso una grande cisterna di cui nessuno a Cogollo, nemmeno i più anziani, ricordano l’esistenza.

 

Grande è stata la sorpresa degli operai comunali e del Sindaco Riccardo Calgaro quando si sono resi conto che il grosso buco, che in un primo momento si riteneva originato da infiltrazioni di acqua, era stato causato in realtà dal crollo della soletta di una grande cisterna in cemento armato costruita decine di anni fa e rinvenuta a 4 metri sottoterra, capiente ben 200 ettolitri.

 

‘Ho sentito personalmente gli anziani del paese – ha commentato il sindaco Riccardo Calgaro – e nemmeno il più anziano di 95 anni ha memoria di questa misteriosa cisterna che sicuramente è stata costruita prima della Seconda guerra mondiale. Non siamo nemmeno sicuri a cosa potesse servire, forse si trattava di un mini acquedotto, o di una vasca di abbeveraggio, viste le pareti perfettamente levigate. In ogni caso abbiamo eliminato la soletta crollata e riempito con del materiale nuovo’.

 

Malgrado la sorpresa i lavori di riempimento sono stati conclusi in poco più 4 ore già nel giorno di lunedì 16 febbraio. Il buco è stato allargato e bonificato togliendo il materiale di scarto, poi è stato riempito con del ghiaione. Tra un mese, dopo il processo di assestamento, si potrà procedere con la copertura di porfido.

Si mostra amareggiato il sindaco Calgaro nonostante l’insolita scoperta a causa delle polemiche sollevate negli ultimi giorni dai consiglieri di opposizione. ‘Innanzitutto ci tengo a puntualizzare, e il ritrovamento lo dimostra, che i lavori fatti 5 anni fa non c’entrano nulla con questo crollo. Chi ha fatto i lavori del parcheggio già 30 anni fa non si era accorto della presenza della vasca, altrimenti non l’avrebbero realizzato senza riempirla. Ingigantire la questione come è stato fatto – ha continuato il Sindaco – sfiora il reato di procurato allarme. Sono molto più spaventato da questo aspetto allarmistico piuttosto che dalle beghe politiche’.

 

Non è finita qua, preannuncia Calgaro. ‘Sto preparando un comunicato che renderò pubblico nei prossimi giorni. Non si può spaventare un paese in questo modo totalmente ingiustificato. Certe persone dovrebbero smetterla di attaccarsi alle stupidaggini solo per farsi campagna elettorale’.

 

Marta Boriero