Una ne fa e cento ne pensa l’estroso parroco di Cogollo del Cengio Don Luigi Gatto. Oltre ai tradizionali impegni rituali, all’organizzazione di corsi e di eventi culturali e sportivi il religioso ha anche voglia di stare al passo coi tempi. ‘Scartabellando’ in rete ha trovato un’idea che gli è piaciuta e l’ha adottata per la solennità annuale del Corpus Domini: rinunciare alla processione e sostituirla con una ‘croce vivente’ di fedeli, all’interno della chiesa parrocchiale di San Cristoforo.
Ha fatto disporre i fedeli lungo le navate della chiesa in due braccia che si uniscono al centro. Il risultato visto dalla soprastante tribuna è senza dubbio suggestivo.
Marta Boriero
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