Immancabile appuntamento ricco di intrattenimenti torna la Sagra del Prezioso di Cogollo del Cengio, che propone durante la seconda settimana di luglio spettacoli, cultura, musica e intrattenimenti per tutte le età.
Organizzata da oltre 15 anni della Proloco con il sostegno del comune, della parrocchia di S. Cristoforo e degli oltre 120 volontari, la più tipica sagra cogollese aprirà i battenti giovedì 9 luglio con lo spettacolo ‘Quando le vacche erano veramente magre’ delle ‘Scoasse Cabaret’, narrazione dei racconti autobiografici di Silvano Bortoli, giovane contadino tra il 1930 e il 1950.
Serata musicale venerdì 10 alle 20 con l’esibizione della Mosson Drum&Bugle Corps al campo sportivo di Cogollo e sfilata fino in centro, poi alle 21 concerto live rock e jazz dei Jazzugorje e Steel Fighters. Si continuerà a ballare sabato 11 con l’orchestra Roby Band e la scuola di ballo Daniela e Lucio Mantese e lunedì 13 con il concerto-spettacolo anni 70/80 degli Abba Show alle 21.
Le celebrazioni religiose della Sagra, nata già nel 1882, si terranno domenica 12 con Santa messa e solenne processione dedicata al Preziosissimo sangue, che avrà inizio alle 10.30. Seguirà il pranzo comunitario alle 12.30 allo stand (iscrizioni in parrocchia). Serata con le majorettes Palladio Dance e Drum Line e la banda cittadina di Cogollo alle 20. Previsto poi lo spettacolo cabaret degli Instabili alle 21.30 che precede l’estrazione della tombola fissata per le 22.15.
Lunedì sera, al termine del concerto degli Abba Show, ci sarà il suggestivo spettacolo pirotecnico.
Per i più piccoli sarà attivo il luna park in piazza e al centro parrocchiale la pesca di beneficenza.
Da venerdì 10 a lunedì 13 sarà aperto tutte le sere dalle 19 lo stand gastronomico e il chiosco della birra nel piazzale della chiesa. Specialità saranno gli gnocchi fatti a mano, i ‘panini onti’, gli arrosticini e la frittura mista. Tutti prodotti, ci tengono a precisare il presidente Angelo Dal Zotto e il segretario Marco Losco, ‘acquistati dai rivenditori locali a chilometro zero, per incentivare l’economia del paese’.
Marta Boriero
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