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Carrè. Mattei premia i vincitori di ‘Re.Quality Carrè’: “28 progetti patrimonio per il paese”

Serata di premiazioni venerdì sera al centro culturale Caradium di Carrè per i progettisti che hanno accettato la sfida di sognare una Carrè diversa, un centro storico più funzionale ed esteticamente più bello.

Sono stati consegnati dal sindaco Davide Mattei i premi e gli attestati ai vincitori del concorso di idee ‘Re.Quality Carrè’ partito nel settembre 2015 per il recupero urbanistico e lo svecchiamento di Piazza degli Alpini e della ex latteria S. Antonio Abate in via Monte Ortigara, quest’ultima in particolare in stato di abbandono da molti anni.

Gli architetti hanno avuto la possibilità di usare 1 milione e 700 mila euro virtuali, cifra che servirebbe per far diventare realtà la nuova Carrè, e che non è detto che prima o dopo si riesca a trovare da qualche ente sovra comunale.

Il primo classificato, l’architetto Giacomo D’Ugo di Roma ed i suoi giovani collaboratori, ha ritirato il premio di 3 mila euro per primo, seguito dall’architetto Piero Faraguna di Venezia, secondo classificato con il premio di 1.500 euro, e dall’architetto Roberto Ventura di Piacenza, terzo classificato con il premio di mille euro. Premiati infine lo studio dell’architetto Roberto Navarrini di Rovigo con una menzione di 500 euro e con due segnalazioni gli studi degli architetti Roberto Bianchi di Roma e di Giovanni Magnabosco di Vicenza.

‘Tutti i 28 progetti che hanno partecipato al concorso – ha detto Mattei – rappresentano per Carrè un patrimonio per il futuro, punto di arrivo ma nello stesso tempo punto di partenza importante che ha come filo conduttore le idee condivise del gruppo ‘Immagina Carrè’, il cui nome non è casuale. Il concorso lo abbiamo portato avanti con grande determinazione perché non abbiamo la presunzione di imporre al paese delle scelte, ma di mettere qualità nella scelta, grazie ali progetti di professionisti qualificati’.

 

I vincitori hanno tutti sottolineato come un concorso di questo tipo abbia potuto mettere in luce ‘la parte nobile della professione’, permettendo alla passione per l’architettura di essere il motore dei progetti e dando libero sfogo alle idee e alla fantasia.

Fino al 22 maggio tutti i 28 progetti saranno esposti nelle vetrine dei commercianti di via Roma e di Piazza degli Alpini, nonché in alcuni spazi espositivi nel centro storico del paese, dando vita alla singolare mostra ‘Le vetrine dell’architettura’.

Marta Boriero