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Caltrano. Malga Foraoro pronta a ripartire: pubblicato il nuovo bando di gestione

Dopo la lunga querelle che lo scorso autunno vide Malga Foraoro al centro di un’aspra contesa con tanto di raccolta firme, tra gestori e amministrazione comunale finì col diniego di quest’ultima all’apertura invernale e il conseguente rilascio dell’immobile da parte dei locatari.

Una malga appetibile e rinomata che oggi, mediante la pubblicazione dell’avviso di manifestazione di interesse, cerca un nuovo gestore.

Malga Foraoro è una delle sei malghe del patrimonio silvo pastorale di Caltrano e tante sono le novità a partire dalla modalità per l’individuazione del nuovo malghese.
L’avviso infatti invita gli interessati a presentare la “manifestazione di interesse” entro il 7 marzo prossimo inoltrando apposita istanza al comune, ma specifica anche che la malga, di 46 ettari e con un carico di 60 UBA, potrà essere affidata in prima istanza attraverso una licitazione privata riservata esclusivamente ai cives, ovvero ai caltranesi titolari del diritto di uso civico e solo nel caso che nessun imprenditore agricolo locale presenti domanda, la licitazione privata avverrà coinvolgendo gli altri imprenditori che hanno presentato istanza.
Per partecipare occorre essere imprenditore agricolo a titolo principale, essere iscritti alla Camera di Commercio, non condurre altre malghe nel territorio di Caltrano ed obbligarsi a monticare la malga conalmeno il 75% di capi di proprietà.
“La nostra Giunta ha emanato questa nuova direttiva in quanto ci stiamo uniformando a ciò che già si sta sperimentando dai comuni dell’Altopiano, che hanno tra l’altro privilegiato l’affidamento alle aziende del proprio territorio e soprattutto ai giovani imprenditori”, commenta il Sindaco Luca Sandonà che, come è noto, sta puntando molto sulla collaborazione con i Sette Comuni per le questioni riguardanti la montagna e guida la lista ‘Caltrano ai caltranesi’ che, come dice il nome, vuole privilegiare in ognisettore i propri cittadini.
Altro obbligo per il nuovo conduttore sarà quello di esercitare l’agriturismo nella stagione estiva.

“Vogliamo che Foraoro mantenga la sua funzione ricettiva per gli ospiti che frequentano le nostre montagne” – chiarisce il vicesindaco con delega al patrimonio Ivano Dalla Valle – “per cui l’agriturismo non sarà un optional, ma diventerà un’attività qualificante della gestione”.
A Caltrano non si registrano al momento molte aziende agricole in possesso dei requisiti necessari per partecipare alla gara, ma in comune non disperano. “Negli ultimi anni sono nate in paese interessanti iniziative di giovani imprenditori nel campo agricolo e della forestazione” – asserisce il sindaco – “quindi non mi stupirei se spuntasse qualche nuova realtà con le carte in regola per aggiudicarsi il contratto. Sarebbe una grande cosa. Altrimenti, saremo comunque lieti di ospitare qualche imprenditore agricolo da fuori paese, che potrà beneficiare di uno stabile dalla vista mozzafiato”.
A proposito di contratto, anche qui qualche novità: la durata è fissata in sei anni, prorogabili però di ulteriori tre a discrezione dell’amministrazione comunale, mentre il prezzo di partenza è fissato in 18500 euro all’anno, comprensivi di 3500 euro per l’attività agrituristica. Per i restanti particolari gli interessati potranno visionare l’avviso reperibile sul sito web del Comune di Caltrano.

di Redazione AltoVicentinOnline

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