Novità a Breganze in casa Diesel: i jeans diventano intelligenti  per smascherare quelli tarocchi.
Il cliente lo scoprirà mettendo mano al proprio smartphone per verificarne l’autenticità grazie al Qr code applicato sulla cintura dei jeans.

Un vantaggio a senso doppio che darà la certezza all’acquirente di spendere giustamente i propri soldi, portandosi a casa il tanto sognato capo nel noto brand, ma soprattutto potrà facilitare il compito all’azienda stessa di mettere allo scoperto i capi contraffatti e soprattutto i negozi che, consapevolmente o meno, li vendono come originali.

Dopo l’indiano Cherokee che tanto ha contraddistinto il colosso fondato da Renzo Rosso, ora sarà il quadratino a puntini bianchi e neri del Qr Code a dire “questo è un capo originale”.
Entro la fine dell’anno tutti i jeans Diesel avranno pressofuso questo ulteriore marchio di autenticità, sebbene già da qualche mese ma, come spiega , sulle pagine del Corriere Veneto, Alessandro Bogliolo amministratore (Ceo): “La definizione del processo ha richiesto molto lavoro, ma ora tutto funziona bene”.

Un investimento che l’azienda di Breganze ha messo in campo per contrastare i dilaganti affari di chi copiando, a volte fin troppo bene. Nel solo 2016 in tutto il mondo sono stati scoperti e bloccati 250 mila capi contraffatti, creando un danno non solo economico ma di immagine soprattutto se a venderli erano gli stores che disonestamente pretendevano un prezzo alto per un capo tarocco.

Il cliente insomma diverrà una sorta di agente investigativo, che potrà avere la certezza dell’acquisto inquadrando con la lente del telefonino il codice Qr che, tramite l’app della Diesel, verificherà se il capo è ‘originale’ o ‘falso’: “Con questo sistema partiranno accertamenti legali conclude Bogliolo- e siamo certi che sarà un ottimo deterrente per i negozianti disonesti”.

P.V.

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