Non solo studio, ma anche altruismo e amore per la vita. Trenta studenti dell’Aulo Ceccato di Thiene hanno deciso di diventare donatori di sangue e hanno effettuato il prelievo di idoneità grazie all’importante lavoro della Zona 7 Alto Vicentino di Fidas Vicenza.
A inizio anno, quattro volontarie dell’Associazione hanno portato la propria testimonianza ed esperienza di donatrici di sangue.
“Ora che hanno raggiunto la maggiore età – ha spiegato Mariano Morbin, presidente provinciale di Fidas Vicenza – questi studenti di buon cuore e grande sensibilità possono dare concretezza al desiderio di rendersi utili al prossimo”. L’Istituto superiore thienese fa parte delle scuole coinvolte nel percorso informativo che Fidas Vicenza porta avanti da tempo con le altre Associazioni del dono di sangue e organi. E i risultati si vedono, perché ogni anno i giovani donatori aumentano grazie a questa azione educativa resa possibile grazie ai volontari e all’intervento di un medico dell’Ulss. Determinante la collaborazione del dirigente scolastico Antonio Coccarelli e del professore Francesco Gnata, che ha coordinato l’attività formativa attuata dalle volontarie di Fidas Vicenza, che hanno incontrato le classi quinte dell’Istituto Ceccato, coinvolgendo gli studenti in una riflessione sul significato del dono. “In questo modo il dono del sangue ha assunto per i giovani del Ceccato il volto e lo sguardo di chi ha la soddisfazione e l’appagamento sapendo di agire per il bene degli altri, con la gioia di salvare la vita attraverso il proprio sangue – ha aggiunto Coccarelli – Non bisogna dimenticare che il futuro di molte persone bisognose è legato alle nuove generazioni”.
Morbin ha concluso spiegando: “Più volte Fidas Vicenza ha ricordato come moltissimi donatori di sangue non potranno più donare per raggiunti limiti di età e risulta quindi fondamentale coinvolgere i giovani dai 18 ai 25 anni per supplire al vuoto generazionale che si creerà nel medio termine”.
Grazie alla collaborazione dello staff del Centro Trasfusionale di Thiene, sono state organizzate due aperture pomeridiane straordinarie per consentire ai ragazzi di affrontare l’iter di selezione senza perdere ore di scuola.