“Abbiamo difeso la Sanità Veneta con i denti, facendo come opposizione la parte dei leoni e lasciando quei punti fermi che non vanno toccati e che erano a rischio con la riforma e l’azienda zero. La nostra Regione avrà ancora un sistema sanitario legato al sociale e attento ai bisogni dei cittadini e questo risultato si deve alla determinazione dei gruppi regionali di minoranza. Con un’opposizione costruttiva ma ferma, per cui abbiamo richiesto un confronto che non fosse legato ai tempi di contingentamento d’aula, abbiamo migliorato la riforma della sanità voluta da Zaia e dell’Azienda Zero non rimane ormai che il nome. Abbiamo difeso il ruolo dei sindaci che ci sono stati al fianco nella lunga battaglia in consiglio regionale, che riprenderà in settembre”.
E’ un fiume in piena la capogruppo del Pd in Alessandra Moretti, che insieme ai consiglieri democratici Claudio Sinigaglia, Orietta Salemi, Graziano Azzalin, Franco Ferrari, Stefano Fracasso, Cristina Guarda, Piero Ruzzante, Andrea Zanoni, Francesca Zottis ha firmato una lettera inviata ai primi cittadini veneti dove sono riassunti i punti principali del confronto sulla riforma sanitaria. “Da “dominus” del sistema l’Azienda Zero è stata trasformata in agenzia a servizio delle Ulss e delle Aziende con funzioni strumentali alla gestione di determinati servizi, logistica, acquisti, personale, affari legali, informatizzazione del sistema, sottoposta all’indirizzo e controllo della Giunta e del Consiglio e coordinata dal Comitato dei Direttori Generali delle Ulss e delle Aziende ospedaliere” si legge nella lettera che spiega in particolare il contenuto del nuovo articolo 16 del progetto di legge 23, del tutto riformulato dopo il confronto con l’opposizione.
Salvo il ruolo delle conferenze dei sindaci
“È stata completamente riscritta la parte riguardante le funzioni in materia di servizi sociali” – scrivono i consiglieri del Pd ai sindaci – Le Conferenze dei Sindaci delle attuali Ulss diventano Comitati dei Sindaci di Distretto che manterranno le competenze di approvazione del bilancio sociale, del piano di zona e della non autosufficienza, esprimeranno il parere sulle schede di dotazione territoriale e sull’attivazione delle medicine di gruppo”. “Credo che la modifica della parte sui servizi sociali rappresenti un grande risultato, che risponde alla richiesta espressa da tutti i sindaci di salvaguardare l’organizzazione territoriale dei servizi sociali” -spiega la capogruppo del Pd Alessandra Moretti – tutto questo ci permette di affrontare con serenità le questioni ancora aperte come quella dei perimetri delle nuove Ulss”.
I project financing
” Voglio infine ricordare che grazie al nostro lavoro L’Azienda Zero non avrà competenze sui project financing, non fungerà da servizio ispettivo alle dipendenze della Giunta, non sarà gestita da un Commissario, così com’era previsto dalla proposta della Giunta Zaia.
Altro risultato importante della nostra battaglia è stata l’approvazione di un Piano straordinario per la riduzione delle liste d’attesa e l’attivazione della Tessera Sanitaria Elettronica entro il 2017″ conclude Moretti.