Torna anche quest’anno il consueto appuntamento con la Festa della Semina a Marano in programma domenica 26 aprile. La tradizionale manifestazione, dedicata alla vita agricola e ai valori contadini di un tempo, si aprirà alle 9,30 da Villa Fioretti con la Rievocazione Storica della Semina del Mais Marano durante la quale figuranti, carri e trattori “de na volta” animeranno le vie del paese assieme alla Banda Musicale cittadina di Marano Vicentino e al Gruppo Saltamaran. La sfilata storica verrà arricchita da due brevi soste nel corso delle quali saranno proposti canti e balletti: il primo in Piazzetta S. Maria ed il secondo in Piazzetta Aldo Moro.
Ma non è tutto perché alle 10, al Parco della Solidarietà prenderà il via il “Marca’” con bancarelle di prodotti tipici ed artigianali della zona a chilometro zero, molto apprezzati dai visitatori delle precedenti edizioni.
Alle 11, è previsto l’arrivo del Corteo che darà il la alla vera e propria festa. Padrino della manifestazione sarà l’assessore regionale al Turismo e Commercio Estero Marino Finozzi.
Dalle 12:30 lo stand gastronomico proporra’ il tipico pranzo contadino con specialità della tradizione maranese e vicentina, come la mitica polenta Mais Marano, preparata dalla Valigia dei Ricordi.
Alle 14, 30 è in programma la dimostrazione della semina come ci tramanda la storia del mais di Marano, presentata dai bambini della classe terza della scuola primaria “Antonio Fogazzaro” di Marano. Seguirà l’esposizione dei disegni realizzati dai bambini nell’ambito del progetto scolastico “Semina e raccogli”.
Infine, a partire dalle ore 15,30, funzioneranno laboratori, giochi e spettacoli per tutte le età a cura dell’associazione Tradizioni Contadine.
A far da cornice alla manifestazione balletti, musiche e immagini di vita agricola messe in scena dai gruppi Saltamaran e Balli in Contra’.
Nel corso della giornata si potranno gustare: dolci dea nonna, poci de sti ani, degustazioni de vin bon.
In caso di pioggia la manifestazione sarà rinviata a domenica 3 maggio.
‘Marano attraverso la farina del Mais Marano – dichiara il Sindaco Piera Moro – sa rappresentare e mostrare un’eccellenza. Il folclore rappresentativo della vita contadina che si crea intorno a questa pannocchia dal bel colore rubino, grazie al lavoro dell’Associazione La Valigia dei Ricordi, che ha saputo coinvolgere grandi e piccini, da lustro e risalto a questo nostro prodotto attraverso la rievocazione della semina e della raccolta. Un grazie particolare a tutti i componenti dell’Associazione La Valigia dei Ricordi che ritagliano tempo ed energia per allestire questa manifestazione, che anche quest’anno sarà ricca di stimoli ed iniziative’