L’Istituto Farina si trasforma in Convitto. La storica scuola primaria di Asiago, che si trova in località San Gaetano, ha riaperto i battenti diventando a tutti gli effetti il nuovo ‘college’ dell’Istituto di Istruzione Superiore Mario Rigoni Stern.
Una novità per il ‘capoluogo’ dell’Altopiano, che per l’occasione ieri ha chiamato a raccolta le istituzioni per il taglio del nastro.
Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, ha affiancato la Madre Superiora delle Suore Dorotee, padrona di casa e dopo una breve celebrazione, l’inno nazionale e la benedizione del parroco cittadino Don Roberto, la scuola ha aperto i battenti in via ufficiale.
Una cerimonia inaugurale densa di significato, perchè in tempi di tagli e di mancanza di risorse, dove son più i convitti che chiudono di quelli che resistono, quello Altopianese è un caso eccezionale in cui l’impegno e la voglia di fare hanno prevalso. Il motore di questo progetto, partito già con l’inizio dell’anno scolastico, è il preside dell’istituto superiore asiaghese che in prima persona si è speso per raggiungere questi risultato. Mario Porto ha esordito: “Siamo in un momento molto importante perché veniamo ad inaugurare una struttura che ha fatto un percorso particolare e che ha avuto con l’aiuto di molti la possibilità di sollevarsi, abbiamo sollevato il peso e siamo decollati. La fatica più grande è sempre il decollo, quando si è in quota si riesce a volare e anche con minor energia. Oggi
Una scuola che si apre al mondo e alle altre culture: “Il nostro istituto va oltre le frontiere: siamo gemellati con una scuola in Baviera da tanti anni e abbiamo intrecciato un rapporto di gemellaggio anche con una scuola cinese, già son venuti come ospiti a settembre e vedremo se saremo capaci anche noi di andare in Cina con una delegazione di alunni dell’alberghiero. Se vogliamo che le cose diventino migliori infatti dobbiamo modificarle”.
Soddisfatto il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, che ha dichiarato: “Siamo nella fase di rinascita di questo istituto, che noi ricordiamo come una grande scuola elementare che ha formato tantissime generazioni di altopianesi. Quando siamo stati costretti a chiudere un paio di anni fa, credevamo che questo diventasse uno dei tanti contenitori senza una prospettiva di sviluppo e riuso futuro, ma grazie alla tenacia del Preside Porto e del vice preside Barolo ma anche alla vicinanza della regione Veneto e ringrazio l’assessore Donazzan e Corà non soltanto per questo tipo di intervento che è stato decisivo è straordinario e ha portato a far rinascere una struttura come questa, ma anche perché abbiamo permesso anche di creare un servizio a favore di tante famiglie e giovani magari della pianura che hanno bisogno di un’assistenza come modello educativo che tutti noi vorremo ci fosse per i nostri figli”.
Giulia Rigoni