E’ letteralmente ‘in bilico’ un pezzo di muro che si trova in una delle vie più trafficate dell’Altopiano, la strada che da Asiago conduce a Gallio, un’arteria che ogni giorno viene percorsa non solo da vetture, motociclette e bici, ma anche da molti pedoni.

Tanti i cittadini residenti lungo lo stesso Viale dei Patrioti e vie limitrofe laterali che si recano in centro ed al lavoro a piedi, passando a fianco di quella parete si sassi e cemento che da anni è lì fermo ma a volte lancia le sue minacce a colpi di calcinacci.

Dietro lo storico muro che sembra non possa essere abbattuto, si trovano da anni la Casa di Riposo di Asiago e la Guardia Medica, da mesi anche uno studio di medici di base ha trovato posto nella struttura. Un punto caldo per il traffico e per l’entrata ed uscita di mezzi, sommati i pedoni citati prima ci sarebbe bisogno di spazio, di un marciapiede largo, invece oltre allo storico muro pericolante, a fianco, son state poste delle transenne che se nell’idea dell’autore del gesto dovevano esser utili son invece ingombranti e complicano la situazione.

Quando piove la condizione peggiora ulteriormente dato che sull’orlo del marciapiede si formano delle pozzanghere in cui i pedoni son costretti a immergere i piedi per percorrere il tragitto. Data l’importanza strategica della strada e il passaggio continuo di auto e pedoni è auspicabile che si prendano precauzioni se non è fattibile abbattere il muro, mettendolo in sicurezza e magari togliendo le inutili transenne.muro

G.R.

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