La notizia è di quelle destinate a fare rumore, in ambito giornalistico, ma non solo. L’ex direttore de Il Giornale di Vicenza, licenziato ad inizio settembre, il 6 per la precisione, dagli industriali berici proprietari dell’editrice Athesis, con il primo di marzo verrà assunto con “un incarico di primo piano” al Gazzettino.
La notizia ufficiosa ha destato notevole scalpore tra i giornalisti del quotidiano veneto, in quanto appare di tutta evidenza che Gervasutti difficilmente avrebbe accettato, dopo essere stato caporedattore dell’edizione padovana del Gazzettino e direttore del Giornale di Vicenza, un ruolo subordinato all’attuale numero uno Papetti. Questo, unito al fatto che il direttore del Gazzettino ha il contratto in scadenza a luglio di quest’anno, lascia presupporre che Gervasutti, dopo un periodo di “ambientamento”, andrà a ricoprire la carica di direttore del quotidiano, in un momento cruciale.
Il giornale infatti è in crisi di copie da anni, una caduta pesante nelle vendite e nella pubblicità, che ne hanno minato la solidità . L’editore, Francesco Gaetano Caltagirone, costruttore edile romano, socio di maggioranza della Caltagirone Editore (quotata in Borsa), il secondo gruppo editoriale italiano, proprietario di numerosi quotidiani tra cui Il Messaggero di Roma, il Mattino di Napoli e Leggo, ha approvato un ambizioso e costoso piano di rilancio del quotidiano veneto. Il Gazzettino subirà un restyling grafico (il formato verrà allargato arrivando a misure simili a quelle di Repubblica) e avrà il full color, ovvero verrà stampato interamente a colori.
A giocare questa nuova sfida non poteva che essere un combattente come Gervasutti che, c’è da scommettere, avrà un’attenzione particolare per le vicende vicentine, industriali e non. In bocca al lupo.
Natalia Bandiera