Dopo gli episodi di maltempo che si sono verificati due settimane fa ed hanno richiesto l’intervento di urgenza degli uomini del Consorzio di Bonifica Alta pianura veneta nel nostro territorio ed a fronte dell’allerta meteo, lanciata dalla Protezione civile, il Consorzio ha giudicato opportuno un intervento di verifica del sistema idraulico di propria competenza.
E’ stato attivato il servizio di reperibilità per tutto il personale e sono state create una ventina di squadre (circa 60 uomini) sul territorio dell’alta pianura veneta, per monitorare l’evolversi della situazione ed intervenire sollecitamente per eventuali emergenze.
Sotto la lente della task force soprattutto l’assetto idrogeologico nelle zone già oggetto di criticità in occasione delle eccezionali piogge dell’11 novembre scorso e a destare le maggiori preoccupazioni sono le vallate dell’Agno e del Chiampo, nonché l’area dell’Alto Vicentino appunto, dopo le dodici ore di superlavoro delle idrovore consortili, impiegate per scongiurare l’insidia del cedimento degli argini anche nella zona di Caldogno, in occasione della scorsa ondata di maltempo.
di Redazione Thiene on line.