Due fiocchi rosa e due azzurri per dare il benvenuto alla vita a Lorenzo, Emma, Alessandro e Alessia.
‘Evviva la vita’ è la nuova bacheca che troneggia a Marano Vicentino ed è gestita dall’associazione ‘Mammiamoci’. Serve a far sapere al paese chi sono i suoi nuovi giovanissimi membri, quelli che, se tutto va bene, muoveranno i primi passi tra le vie comunali, frequenteranno le scuole locali e si daranno appuntamento in piazza per darsi il primo bacio.
“L’idea di affidarci una bacheca dove dare il benvenuto ai nuovi bimbi è venuta dall’amministrazione comunale, che ringraziamo per la fiducia e il bel riconoscimento che ci dà come associazione – ha spiegato Loretta Torresan di Mammiamoci – Come associazione promuoviamo sul territorio iniziative di mutuo aiuto tra le mamme, sia con l’aiuto di esperti che tra di noi e con la comunità, per costruire una rete amicale e di supporto che faccia incontrare le mamme”.
In questo senso Mammiamoci propone corsi, eventi e iniziative di sensibilizzazione, in particolare a partire dal nido comunale, che è diventato quest’anno un vero e proprio spazio d’incontro per le famiglie.
“La bacheca dedicata alle nuove nascite è la concretizzazione di una sinergia di desideri della nostra associazione, delle mamme e dell’amministrazione di Marano – ha continuato Loretta Torresan – abbiamo ora uno spazio dove festeggiare la natività, la vita. Molte persone si fermano e guardano i fiocchi della bacheca, che rappresentano un incoraggiamento, un segnale di speranza importante”.
I fiocchi sono realizzati a mano dalle volontarie dell’associazione Mammiamoci. Riportano il nome del bimbo o bimba e la data di nascita e sono esposti per una settimana in bacheca, per poi essere donati alle famiglie.
“Una nuova vita che sboccia è una gioia immensa per i genitori e per tutta la famiglia, oltre che per la comunità intera – ha commentato entusiasta Piera Moro, sindaco di Marano – Per condividere questa felicità, l’amministrazione comunale ha voluto dedicargli uno spazio specifico, continuando la collaborazione con l’associazione Mammiamoci”.
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