Thiene premia chi si prende cura dei suoi anziani. E’ stato assegnato questa mattina al teatro Comunale di Thiene il ‘Premio Thiene 2016’, la raffigurazione della fontana di Bacco e Arianna realizzata da Vittorio Guelfi.
L’ha ricevuto ‘Età Serena’, associazione di promozione sociale e volontariato fondata nel 1996 da Saverio Rizzi e Gianluigi Busellato (che hanno ritirato il premio affiancati dal consiglio di presidenza) con l’obiettivo di promuovere attività e servizi a favore della terza età. Sostenuta dall’amministrazione comunale con la concessione di locali nella Casa Albergo, Età Serena gestisce anche il Centro Diurno Comunale e conta oggi milleottocento soci, che si dedicano ad allietare la vita degli anziani, con particolare attenzione a quelli che si trovano in condizione di solitudine.
La cerimonia più importante di Thiene, è stata accompagnata da Chiara Santagiuliana e le Vocal Sister, che hanno proposto un medley di cantoni italiane regalando un’atmosfera frizzante e giocosa, tenendo alto il valore dell’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene, che celebra quest’anno i suoi 50 anni di attività. Presenti istituzioni civili e militari e rappresentanti di altri comuni, oltre a cittadini orgogliosi di vedere altri cittadini premiati per aver reso onore alla città. Ha condotto in maniera impeccabile la kermesse più attesa dell’anno, Nicole Zavagnin.
Poco politico e molto pragmatico il tradizionale discorso del sindaco Giovanni Casarotto, che ripresentandosi alle elezioni amministrative nel 2017 ha preferito lasciare i progetti futuri per la campagna elettorale.
“Abbiamo lavorato nella consapevolezza che il futuro di una comunità si crea attraverso il dialogo e il confronto, a volte anche lo scontro, purchè rispettoso della persona e della sua dignità – ha detto Casarotto, scusandosi se a volte ha alzato i toni per troppa passione – Abbiamo creduto che la ricchezza di idee, di competenze e di visioni può permettere al meglio la costruzione di un progetto di città condiviso, per il quale impegnarsi”. Il primo cittadino, ha elencato poi i risultati raggiunti dalla sua amministrazione in quasi 5 anni di attività, spiegando di aver anche saputo dire ‘no’ a progetti approvati in embrione ma rivelatisi fallimentari in fase di inizio. “Ci è richiesto di saper leggere il territorio, quello reale, e prendere coscienza di una visione d’insieme, dove temi fondamentali come sanità, viabilità e mobilità sostenibile, commercio, sicurezza e immigrazione, innovazione, istruzione e cultura, turismo vanno necessariamente studiati e pianificati sedendosi attorno ad uno stesso tavolo con tutti i soggetti interessati, per fare rete, scambiarsi buone pratiche, avere più forza per difendere e soddisfare le esigenze dei cittadini del territorio – ha spiegato Casarotto – Ci è richiesto di saper leggere i tempi, vuol dire cogliere le opportunità e questo è un fattore decisivo per la vita di una comunità. L’esperienza di questi anni ci ha insegnato che le cose possono cambiare molto più velocemente di quanto siamo in grado di prevedere. Ed è quello che abbiamo cercato di fare, per esempio, nel caso di piazza Nova Thiene o del liceo, con la flessibilità, in questo secondo caso, che si è resa necessaria per rimodulare gli accordi in base alle mutate disponibilità economiche della Provincia, e che ci ha permesso di avere comunque nero su bianco il finanziamento dell’intero terzo stralcio”. Il sindaco ha poi sottolineato l’importanza della collaborazione tra comuni e amministrazioni per portare a termine progetti territoriali e ha ribadito come il saper fare squadra sia in grado di realizzare progetti importanti, come il patto del lavoro, il progetto di accoglienza diffusa e la condivisione dei servizi. Non sono mancati cenni poi alla riforma sanitaria, alla sicurezza e all’eccellenza delle scuole locali, che “vedono l’amministrazione comunale lavorare a fianco delle istituzioni e della provincia”. Casarotto ha poi menzionato l’importanza di trovare una soluzione alla mancanza di lavoro per i giovani.
“E’ importante che riescano a trovare un’occupazione degna di garantire loro la creazione di un futuro e che possa permettere l’accantonamento della pensione. Il reddito di cittadinanza, che qualcuno propone – ha commentato riferendosi indirettamente al Movimento 5 Stelle – è solo un palliativo”. Il primo cittadino ha poi concluso il suo tradizionale discorso con gli auguri di Natale, sottolineando le radici cristiane della tradizione locale.
Dopo un ulteriore intrattenimento musicale, ha preso il via l’assegnazione dei premi, con riflettori puntati su cittadini, gruppi ed istituzioni che si sono distinti per meriti e per gli speciali traguardi raggiunti.
Primo dei premiati Giuseppe Gonnella, insegnante di educazione fisica molto noto a Thiene e non solo.
Quattro i riconoscimenti assegnati per i 50 anni di attività. Il primo a Franco Caretta, titolare della ditta di distribuzione carburanti stradale, il secondo a Battista Bonollo e Bruna Gasparella, titolari della Trattoria Ponte di Ferro (il Bacàn), il terzo alla ditta di trasporti Leonardi e il quarto all’azienda Valente Angelo, ditta nata alla fine della seconda guerra mondiale per il trasporto del carbone e ancora attiva da 70 anni nel settore del trasporto.
Si è passati poi a premiare il lavoro di gruppo, che ha visto il riconoscimento essere assegnato al Gruppo Comunale Volontari di
Protezione Civile e all’Istituto Comprensivo di Thiene, che ha saputo veicolare ottimamente l’opera di educazione e formazione che viene svolta all’interno degli istituti scolastici thienesi.
Parole intense quelle dell’ex dirigente Carlo Maino, che è salito sul palco per ritirare il premio assieme al collega Crivellaro. ‘La scuola è istruzione, ma anche formazione – ha ricordato Maino – un ruolo fondamentale per ogni cittadino. E’ sui banchi di scuola che si forma l’individuo. Ecco perchè la scuola è determinante per ogni essere umano’.
E’ arrivato quindi il mondo della musica, che ha visto premiare Eva Pevarello, cantante appena uscita vincitrice (con un terzo posto e gli omaggi della critica) dal talent show X-Factor, e Paolo Agostini, compositore di colonne sonore arrivato all’olimpo del cinema grazie alla realizzazione della musica per una scena di ‘Cenerentola’, che ha composto, diretto e orchestrato dirigendo la
Hollywood Studio Symphony Orchestra.
Un riconoscimento è andato a Luca Rosa, thienese doc, istruttore di paracadutismo, istruttore e coaching per wind tunnel (camera del vento), atleta ed allenatore della nazionale italiana. Le immagini delle piroette di Rosa sono state proiettate nel teatro, lasciando sbalordito chi non era al corrente di avere come concittadino uno sportivo di tale calibro.
La cerimonia si è conclusa con il ‘Bianco Natal’ interpretato in chiave frizzante dalle Vocal Sisters dell’Istituto Musicale Veneto Città di Thiene.
Anna Bianchini
Foto di Carlo Rossi- Circolo Fotografico Città di Thiene