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70 anni di Repubblica: Marano ricorda l’impegno delle donne per la libertà

In occasione del 70esimo anniversario della Festa della Repubblica, il 2 giugno 2016 in tutte le finestre del Comune di Marano Vicentino sarà appesa la bandiera dell’Italia e all’ingresso del municipio ci sarà un manifesto per spiegare l’importanza di questa data storica. “Importanza legata non solo al passaggio storico dalla monarchia alla repubblica, ma anche al primo voto di tutte le donne, dopo le amministrative del 10 marzo ’46”, spiega il sindaco Piera Moro.

“È la memoria di quelle donne che dobbiamo accogliere e valorizzare, per tenere vivo e tramandare ai nostri giovani l’impegno civile che, allora come oggi, guarda alla costruzione di un mondo migliore. Un mondo dove donne e uomini sono alla pari, liberi da gerarchie e pregiudizi”.

A Marano ci sono ancora donne che possono raccontare questa svolta storica, a partire dai ricordi del loro impegno dopo la guerra. “La nostra gioventù era stata bruciata dalla guerra e c’era molta stanchezza tra tutti noi– racconta una di loro, che nel 1946 aveva 22 anni –. Per questo sentivamo il bisogno di un rinnovamento, di un impegno politico e sociale per costruire un tempo migliore. Eravamo spinte dal desiderio di poter cambiare, anche andando contro l’educazione che avevamo ricevuto. Eravamo un po’ impreparate davanti al nostro primo voto, c’era confusione, ma molte donne di Marano parteciparono attivamente, alle discussioni e al voto stesso, mettendosi in gioco in prima persona”.

Anche le più giovani che ancora non potevano votare erano coinvolte in questo impegno: “Andavo di famiglia in famiglia per parlare, informare, far conoscere i diritti che avevamo conquistato”, racconta un’altra donna di Marano che aveva allora 16 anni. “Era una lotta per la libertà, per migliorare le nostre condizioni di vita, nel rispetto delle donne. Il voto alle donne rappresentava il raggiungimento della parità con gli uomini, verso un benessere più diffuso per tutta la comunità. Per questo eravamo entusiaste di cambiare, anche se a volte ci mancavano gli strumenti per capire a fondo questa svolta. L’istruzione, oggi come allora, è fondamentale per poter avere la consapevolezza delle proprie scelte e per acquisire quei saperi che poi dobbiamo saper trasmettere, per il futuro”.

Il Comune di Marano Vicentino riconosce il valore della memoria e per valorizzarla porta avanti un lavoro storico e culturale. Di recente è stato pubblicato il libro “Come quando l’acqua rompe”, che raccoglie le memorie di chi ha vissuto da bambino l’ultima guerra a Marano, per dedicarle ai giovani di oggi e che sarà regalato a tutti gli studenti.