10mila euro dall’Unione Montana Pasubio Alto Vicentino per la formazione dei volontari del Servizio Protezione Civile.
Lo ha stabilito la giunta dell’Unione, che grazie a un ‘tesoretto’ derivato dalla ristrutturazione della struttura amministrativa, ha potuto suddividere la somma in base a tre parametri: corsi di formazione, investimenti per le associazioni, attività svolte non retribuite.
“È un’operazione che rende giustizia e riconoscimento a tante persone che dedicano il proprio tempo a un servizio collettivo, spesso invisibile – ha affermato Valter Orsi, presidente dell’Unione Montana – La Protezione Civile infatti non esce soltanto in caso di evidenti calamità, ma viene interpellata molto più spesso di quanto si creda. È dunque corretto dare più attenzione a queste persone con un segnale concreto”.
Dal 2015 la funzione di Protezione Civile è di prima competenza dell’Unione Montana e ha come proprio referente Manuel Grotto, del Comune di Schio.
Con questo provvedimento si è inteso riconoscere alle squadre dei volontari il valore del lavoro che viene svolto e imprimere uno stimolo ulteriore perché il percorso di formazione sia continuo e qualificato, tale da consentire di avere dei professionisti motivati e qualificati, pronti ad ogni situazione in caso di necessità.
La quota storica assegnata alle diverse squadre operative, ripartita con parametri che saranno oggetto di una prossima revisione, ammontava a 18mila euro complessivi, su un budget totale di 41mila euro. In passato una grossa parte dei costi andava alla struttura amministrativa che assorbiva denaro a discapito dell’operatività. Grazie al cambiamento e ai tagli recenti, sono stati defalcati i costi amministrativi che già rientravano nelle spese del comune di Schio e ne è derivato il ‘tesoretto’ di 10mila euro.
A.B.