“In un momento in cui ci apprestiamo ad annullare i tradizionali mercatini di Natale non è il caso di autorizzare il mercato, a meno che gli esercenti non sostengano privatamente il costo per la regolamentazione e la vigilanza”.
E’ risoluto come sempre Roberto Rigoni Stern, sindaco di Asiago, che non si è fatto intimorire dalle accuse di favorire la grande distribuzione e di avercela con i commercianti.
“Nelle ultime settimane abbiamo visto che manca la disciplina, per cui abbiamo deciso di sospendere sia il mercato che i mercatini di Natale”, ha spiegato senza mezze misure, consapevole che il non girarci troppo intorno è il miglior modo per evitare fraintendimenti.
Ad Asiago quindi viene applicata l’ordinanza regionale, che vieta i mercati là dove i Comuni non sono in grado di garantire che non ci siano assembramenti.
“Serve vigilanza, servono un accesso e un’uscita a senso unico, serve sorveglianza per tutta la durata del mercato, costi che non possiamo far pagare ai cittadini – ha sottolineato il primo cittadino – Per questo, abbiamo deciso di autorizzare il mercato solo nel caso in cui siano gli esercenti stessi a farsi carico delle spese. E a chi mi accusa di essere di voler agevolare la grande distribuzione, mi permetto di ricordare che ad Asiago la grande distribuzione non c’è”.
di Redazione Altovicentinonline