Il reparto di Oncologia di Asiago è sempre più accogliente e a misura di paziente. Dopo i tanti dibattiti sulla nuova sanità locale e le discussioni in merito ai due ospedali ‘traino’ della nuova Ulss 7 Pedemontana (Santorso e Bassano), anche Asiago fa la sua parte.

Nei giorni scorsi, sono stati consegnati e messi in funzione due nuovi macchinari e dei nuovi arredi. L’Associazione ‘Volo’ ha infatti donato una pompa ad infusione, un macchinario molto importante del valore di circa 900 euro che essendo compiuterizzato permette un dosaggio molto preciso del chemioterapico che scende in gocce perfette nei tempi prestabiliti ed un saturimetro per misurare la concentrazione di ossigeno nel sangue e la frequenza cardiaca inserendo la punta del dito nel sensore dell’apparecchio.

Non solo macchinari per rendere più precisa la cura, ma anche componenti d’arredo per alleviare anche solo un po’ il peso di terapie debilitati e dure come quelle che affrontano ogni giorno i malati oncologici. Sempre la stessa Associazione ha donato inoltre un televisore per distrarre il paziente mentre Asiagoeffettua la chemio, mentre ad accogliere i pazienti ci sarà una tela realizzata e donata dall’artista Altopianese Chiara Carli Müller.

Asiago1E non sono le uniche donazioni ad aver reso più accogliente e sicuro il reparto di oncologia dell’ospedale di Asiago, che negli ultimi 3 anni è stato oggetto di altre donazioni, tra cui fondamentali son state le poltrone nuove con pedane e poggia collo regalate dai sindaci, che permettono di garantire accanto ad un servizio sanitario di primo piano anche un’accoglienza e un po’ di calore per aiutare a sopportare e a convivere con malattie feroci ed estenuanti.

Giulia Rigoni

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