Ad Asiago si punta al turismo, quello accessibile ai disabili. Lo si fa partendo dai banchi di scuola, l’Istituto ‘Mario Rigoni Stern’, che diventa il terzo polo dell’Academy, col supporto del Ministero dell’istruzione e della Regione.
Prossimo l’avvio del corso biennale di alta formazione e per questo il 12 luglio ci sarà l’openday. Porte aperte a tutti: studenti, docenti ed aziende che potranno visionare la proposta formativa dell’Its Academy per il turismo di Asiago. Un corso dedicato ai neodiplomati che vorranno diventare dei manager turistici di montagna, puntando all’accessibilità.

 

“Quello avviato ad Asiago, grazie al sostegno finanziario della Regione Veneto, è il primo corso residenziale di alta formazione superiore, parallelo ai percorsi universitari, per futuri manager del turismo – sottolinea l’assessore regionale all’istruzione e formazione, Elena Donazzan, che giovedì interverrà all’Open day – L’Istituto ‘Mario Rigoni Stern’ di Asiago è diventato di recente il terzo polo dell’Academy di alta formazione nel settore turistico, insieme all’istituto Cornaro di Jesolo (mare) e a quello di Bardolino (lago), contribuendo così ad arricchire il panorama dell’offerta formativa delle sette Academies del Veneto”.

All’Open Day, dalle ore 16 in poi saranno presenti docenti, corsisti e imprenditori del settore, a conferma della stretta connessione tra ITS Academy e il mondo del lavoro.
Tra i progetti innovativi all’attivo dell’Its di Asiago c’è quello dedicato a favorire il turismo montano delle persone con disabilità (4.0 Hospitality Outdoor Specialneed Tourism H.O.S.T.) che ha ottenuto il sostegno del progetto nazionale “ITS 4.0” finanziato dal Ministero dell’istruzione e ricerca con relativi fondi premiali.

Il corso di Hospitality Management di Asiago rientra nel panorama dei 105 corsi promossi dalle sette fondazioni venete, a guida imprenditoriale, ribattezzate ‘Academy’: la loro specificità sta nell’offrire percorsi di alta gamma formativa per giovani diplomati, paralleli a quelli universitari, a forte caratura professionalizzante, grazie al mix tra scuola e impresa nei programmi, nella didattica, nella composizione del corpo docente e nell’alternanza tra apprendimento teorico ed esperienza lavorativa.

“La Regione Veneto ha investito molto nell’alta formazione superiore e continua a farlo – ribadisce l’assessore ricordando gli oltre 3 milioni di euro di investimento annuale nel bilancio regionale – dati gli esiti occupazionali di questi percorsi e la forte capacità di aderire alla domanda di mercato e alle opportunità territoriali. Un investimento fatto a ragion veduta, visto che tra le dieci migliori Academy d’Italia nella classifica nazionale degli indicatori di risultato, ben 4 sono venete e la prima in assoluto è proprio quella del turismo.

di Redazione AltovicentinOnline

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