La Regione analizza le necessità delle persone anziane e disabili che risiedono in montagna e per comprendere la situazione e capire come muoversi in futuro, Manuela Lanzarin, assessore regionale al Sociale, è andata a verificare cosa succede nell’Altopiano di Asiago.
“Ho voluto rendermi conto di persona, com’è mia abitudine, dell’offerta residenziale e dei servizi per anziani e disabili sull’Altopiano di Asiago, per approfondire le esigenze delle persone e delle comunità montane e valutare la rete dei servizi in rapporto alla nuova programmazione”, ha spiegato Manuela Lanzarin facendo sintesi del sopralluogo di lunedì sull’altopiano vicentino.
L’assessore ha incontrato i dieci ospiti, il personale e i dirigenti della comunità alloggio per disabili ‘Casa dei Pini’, a Fontanelle di Conco, e ha fatto visita alla casa di riposo di Asiago e a quella della parrocchia di Santa Giustina di Roana, in via Pozzo. In totale le due residenze per anziani di Asiago e di Roana contano 124 posti autorizzati, di cui 96 accreditati, e accolgono ospiti con limitati bisogni
“Il progressivo invecchiamento della popolazione e le specificità della montagna – ha sottolineato l’assessore – pongono nuove sfide di cui è necessario tener conto nel programmare l’offerta dei servizi assistenziali e residenziali del prossimo quinquennio. Il nuovo piano ha l’ambizione di riqualificare l’offerta residenziale, con l’obiettivo di privilegiare il criterio del bisogno rispetto alla pura età anagrafica: i temi cruciali che dovremo affrontare sono proprio quelli legati all’allungamento della vita e alla gestione della non autosufficienza”.