Andrea Stella accolto a Miami con grande festa: “La strada per la completa inclusione è ancora molta”
Giornalisti Altovicentinonline
Lo Spirito di Stella è approdato ieri mattina a Miami, nella suggestiva baia della Marina di Coconut Grove. Partito da Genova, attraversato lo Stretto di Gibilterra e l’Oceano Atlantico, il catamarano senza barriere del thienese Andrea Stella, che dove tocca terra lascia il segno con il suo messaggio di inclusività, che però, come lui stesso ammette, ha ancora tanta strada da fare.
Andrea Stella è stato accolto dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatrice Isabella Rauti e dal Sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, insieme alle altre autorità omologhe americane, che hanno visitato il suo catamarano, completamente accessibile, lungo ben 18 metri, con a bordo militari e civili con disabilità che hanno riportato lesioni permanenti nell’assolvimento del servizio. All’evento, tra gli altri, hanno preso parte: Michele Mistò, Console Generale d’Italia a Miami; il Generale Maurizio Cantiello, Addetto per la Difesa Italiana a Washington; tutte le associazioni di veterani degli Stati Uniti (DAV Disabled American Veterans, U.S. Department of Veterans Affairs (VA), Veteran Coalition International (VCI), Navy League of the United States, U.S. Marine Corps Association, Marine Corps Wounded Warrior Regiment, Presidente Marina Shake-A-Leg); l’associazione “Lo Spirito di Stella”, l’UNUCI (Unione Nazionale Ufficiali in congedo d’Italia) e autorità civili e militari statunitensi. Presenti inoltre le aziende e le ditte italiane che operano a Miami. Toccante l’incontro di Andrea Stella con alcuni immigrati dell’Alto Vicentino, che si sono trasferiti per lavoro in Florida. Per loro poterlo abbracciare o stringergli la mano ha significato sentirsi a casa.
Andrea Stella ha avuto un’accoglienza meravigliosa e a tratti commovente e si è detto molto soddisfatto del progetto Wow che sta portando in tutto il mondo, ma si è lasciato andare ad un’amara considerazione: ” Anche a Thiene stiamo facendo parecchio sul tema disabilità, ma su questa tematica, la strada da percorrere per una completa inclusione è ancora molta”.
La Senatrice Isabella Rauti che ha sottolineato il valore simbolico del progetto. “È davvero una grande emozione essere qui e rappresentare l’Italia, protagonista di un’impresa unica, nel segno dell’inclusione sociale. La Difesa e in particolare il Ministro Crosetto ha sposato e sostenuto questo progetto coerentemente con la policy di non lasciare nessuno indietro e mettere la persona al centro, che è per le Forze Armate una missione e un dovere morale. La navigazione – ha spiegato Rauti – va vista come metafora per l’abbattimento di tutte le barriere, fisiche ma anche culturali, materiali ed immateriali. Un’impresa nautica senza precedenti nel perimetro della convenzione Onu per i diritti delle persone con disabilità e come segno concreto di riconoscimento di chi in servizio o per cause di servizio ha riportato lesioni invalidanti”.