Zugliano riesce a distinguersi sempre con iniziative significative e sabato 9 marzo, nell’ambito di “Alberando”, nuovo progetto promosso dall’Amministrazione Comunale , duecento nuovi alberi sono stati piantati da cittadini di varia età. Erano coordinati dagli educatori dell’associazione Biosphaera e dalla consigliera comunale con delega al territorio Manola Carollo, curatrice dell’iniziativa. Il progetto permetterà di realizzare un’area boscata lungo uno dei percorsi fissi “Dall’Astico all’Igna”, nella zona retrostante l’ecocentro di via Maso.
Ragazzi del Progetto Giovani, famiglie con i loro bambini, semplici cittadini hanno aderito alla proposta e, attrezzati con una piccola pala o con la cazzuola, hanno partecipato attivamente alle operazioni di impianto.
“Le piantine di uno o due anni sono essenze autoctone della nostra zona prodotte da Veneto Agricoltura nel vivaio di Montecchio Precalcino, prelevando i semi da boschi di pregio della Regione Veneto per tutelare ed ampliare la biodiversità forestale del nostro territorio – ha spiegato il sindaco Franco Maculan – . Si sono scelte varietà arboree ed arbustive adatte al terreno umido della zona, si pianteranno, più di 200 piantine tra olmi, carpini, querce ontani, ligustrelli e biancospini con l’obiettivo di realizzare un’area boschiva dove si potrà passeggiare e ricaricarsi all’ombra delle “nostre piante”.
“Piantare alberi in questo momento non è moda, bensì una necessità globale che accende una speranza di futuro per il nostro pianeta. Nel nostro piccolo vogliamo fare la nostra parte. In condizioni favorevoli un albero può arrivare ad assorbire anche oltre 100 kg di CO2 all’anno. Molti e diversificati sono i benefici che gli alberi ci regalano. Il progetto prevede anche attività di manutenzione delle giovani piante, per il quale c’è la disponibilità dei ragazzi del Progetto Giovani. Le porte sono comunque aperte a chiunque vorrà rendersi disponibile. Infine stiamo pensando anche ad un nome da scegliere e da attribuire a questo nuovo bosco zuglianese”, ha concluso il primo cittadino.
di Redazione AltovicentinOnline