L’incontro promette di essere un’opportunità unica per riflettere su uno dei misteri più spinosi della storia italiana, ma anche per approfondire il ruolo della stampa nell’informazione su temi complessi e spesso ignorati.

Il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 svanì nel nulla, continua a essere uno dei più grandi misteri d’Italia, intricato da ombre, manovre occulte e disinformazione. Venerdì 24 gennaio, a Schio, si terrà una serata di approfondimento sul caso, dal titolo “Le trame inconfessabili del caso Orlandi. Ombre e macchinazioni di un delitto senza fine: fra manovre occulte e disinformazione di Stato”. L’evento, organizzato dal Collettivo Tina Merlin, si concentrerà sulle complesse dinamiche che circondano la scomparsa della giovane e su come la verità è stata distorta nel corso degli anni.

La serata si terrà alle  21, nella Sala Conferenze del Faber Box , in via Tito Livio 23. L’ingresso è libero e, come segno di particolare attenzione alle giovani generazioni, durante il momento delle domande, saranno date priorità alle interrogazioni da parte dei ragazzi. Gli organizzatori invitano inoltre chiunque voglia partecipare attivamente all’incontro a inviare in anticipo le proprie domande, scrivendo all’indirizzo email collettivo.tinamerlin@gmail.com.

A moderare la serata sarà Francesco Brasco, giornalista e coordinatore del Collettivo Tina Merlin, una rete di operatori dell’informazione nata per promuovere la cultura della libertà di stampa e del giornalismo indipendente. Saranno invece due i relatori principali della serata: Alessandro Ambrosini, fondatore del magazine “Notte criminale”, che negli ultimi anni ha approfondito le numerose piste e le contraddizioni che caratterizzano il caso Orlandi, e Marco Milioni, giornalista di Today.it e Vicenzatoday.it, noto per le sue inchieste coraggiose su temi di criminalità organizzata, politica e ambiente. Forse l’unico giornalista libero del territorio.

Il Collettivo Tina Merlin, attraverso il proprio portale, si impegna a diffondere informazioni su temi sensibili come questo, cercando di fare luce su verità che spesso vengono occultate dalla disinformazione ufficiale. Per chi non potrà partecipare all’evento, il collettivo mette a disposizione il proprio canale Telegram, t.me/tinamerlin, dove sarà possibile seguire aggiornamenti sull’incontro e sulla situazione legata al caso Orlandi.

 

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