Con un finanziamento di 116.000€ da parte della Fondazione Cariverona e un contributo del 20% a carico del Comune nasce un nuovo centro di aggregazione rivolto alle giovani generazioni e non solo. Il nuovo centro verrà realizzato all’interno di Casa Galiotto, una bella palazzina novecentesca situata in posizione centrale e attualmente poco utilizzata.
A Piovene Rocchette la popolazione giovanile tra i 14 e i 28 anni ammonta a 688 giovani e lamenta l’assenza di luoghi di aggregazione. Partendo da questo dato di fatto l’assessore Silvia Pianalto, delegata alle politiche giovanili, con l’aiuto delle strutture comunali ha elaborato un progetto abbastanza convincente da vincere il bando STEP di Cariverona ed ottenere un finanziamento di poco inferiore al massimo concesso.
“Si tratta di un progetto articolato in più punti” afferma Silvia Pianalto “da un lato realizzeremo un centro di aggregazione giovanile, esso sarà affiancato da un’aula studio con connessione digitale al servizio di studenti delle scuole superiori ed universitari. Una parte del progetto riguarda la solidarietà tra le generazioni e prevede di realizzare uno sportello ABC informatica dove i giovani possano assistere le persone più anziane o meno esperte ad accedere alla rete per utilizzare servizi digitali. In prospettiva diventerà un Punto Digitale. Facile rispondente alla Misura 1.7.2 del PNRR relativa all’alfabetizzazione digitale. È prevista la creazione di uno sportello di orientamento al lavoro e la realizzazione di corsi di lingua italiana per stranieri”.
Un progetto così complesso ha bisogno di collaborazioni: la cooperativa Biosphaera curerà attività che incentivano la conoscenza del territorio per rafforzare il senso di appartenenza; CISL Vicenza fornirà supporto informatico e sociale, mentre la Panetteria Gasparini e il GAM contribuiranno con attività culturali e di valorizzazione delle tradizioni locali. L’Associazione Futuro Presente organizzerà incontri su temi di attualità e inclusione sociale.
“Sono estremamente soddisfatto di questo risultato che mette in rilievo la capacità del Comune di intercettare finanziamenti e di rispondere ai bisogni finora inevasi della popolazione giovanile.” Sono le parole del sindaco Renato Grotto.
Spazio GI.GA, l’acronimo unisce la parola Giovani con il nome del vecchio dottor Galiotto, sarà un progetto in evoluzione nel quale i giovani potranno prendere iniziative e assumersi responsabilità di gestione degli spazi a loro dedicati; sarà un progetto inclusivo che intende coinvolgere anche i cittadini diversamente abili e residenti di origine straniera; sarà un progetto aperto che intende creare legami anche con i residenti dei comuni vicini
A Piovene Rocchette nasce “Spazio Giga”
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